Il 26 Agosto, alle ore 21.00,vi attende un nuovo evento de “Le Notti dell’Archeologia 2017” a Canosa di Puglia (BT) . La rassegna estiva, realizzata dalla Fondazione Archeologica Canosina Onlus e dalla Società Cooperativa Dròmos.it, con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e della ConCattedrale Basilica di San Sabino, prosegue con il tour archeologico più scelto nell’anno.
Si ripercorreranno le fasi più salienti della storia dell’antica Canusium, iniziando dall’età dei principes dauni, passando per l’epoca romana, momento storico tra i più floridi della Città dal punto di vista politico-amministrativo e di conseguenza artistico e culturale; proseguendo con il periodo paleocristiano, di cui è protagonista indiscusso il vescovo Sabino, concludendo con la dominazione normanno-sveva.
Di seguito l’itinerario completo:
· il Museo Archeologico di Palazzo Iliceto, con la mostra “Tu in daunios”,che pone particolare attenzione a quei materiali che mettono in risalto la storia della città dalla fase arcaica(VI sec.a.C.) al II sec.a.C., e con la sezione “La città di pietra e di marmo” in cui sono esposti capitelli, epigrafi, ritratti in pietra calcarea dell’epoca del Municipium e della Colonia(Età augustea fino al III sec.d.C.).
Inoltre sarà possibile degustare prodotti enogastronomici tipici a cura delle aziende produttrici locali. Il tutto ammirando il fantastico panorama canosino dalla balconata del palazzo settecentesco.
· il caratteristico Ipogeo Scocchera B (III-II sec. a.C.),tomba a camera dei principes dauni. L’ipogeo comprendeva alcuni vasi a decorazione plastica, statue di oranti, alcune coppe di vetro, degli orecchini e uno scettro in oro. Nella camera in asse con il dromos, preceduta da un ingresso con semicolonne, capitelli e frontone (naiskos), si possono notare tracce di pittura;
· La Domus romana di Colle Montescupolo, residenza d’epoca augustea(I sec. a.C.-I sec. d.C.),edificata su una preesistente tomba a grotticella (VI sec. a.C.) ed articolata secondo lo schema italico ad atrio, costituisce un unicum nel panorama archeologico di Canosa. All’interno del triclinio, decorato con mosaico pavimentale, verranno descritti i tipici banchetti romani e le abitudini dei conviviali.
· il Parco Archeologico di San Giovanni(VI sec. d.C.), testimone di un’importante fase storica della città, risalente al sesto secolo, quando il vescovo Sabino mise in opera uno straordinario progetto architettonico e urbanistico presso il tracciato della Via Traiana, dove decise di erigere l’imponente edificio dedicato al Battista;
· il Mausoleo di Marco Boemondo d’Altavilla (XII sec.), eroe della I Crociata e principe d’Antiochia. Per la struttura esterna i progettisti si ispirarono alle esperienze crociate di Boemondo, visto che il mausoleo ricorda molto da vicino il tempietto sovrastante il Santo Sepolcro di Gerusalemme. L’edificio è diviso in due parti: quella superiore caratterizzata da un ‘tamburo’ poligonale oggi coperto da una cupoletta emisferica; quella del mero corpo del monumento di forma quadrangolare, con una piccola abside a destra, rivestito di lastre di marmo greco di reimpiego e scandito da arcatelle cieche e lesene. All’interno si accedeva attraverso una porta bronzea realizzata alla fine dell’XI secolo da Ruggero, bronzista di Melfi.
Il raduno, per la passeggiata archeologica è presso l’Infopoint in Piazza Vittorio Veneto.
Per info e prenotazioni si rimanda alla seguente utenza telefonica: 3338856300.
Per ulteriori curiosità rimandiamo al nostro sito www.canusium.it e alle nostre pagine Facebook: Fondazione Archeologica Canosina(https://www.facebook.com/canusium.it/) e Società Cooperativa Dromos.it.( https://www.facebook.com/Dromos.it/ ). Vi invitiamo a seguirci e a recensire i nostri siti presenti su TripAdvisor.
Ilenia Pontino- Fondazione Archeologica Canosina
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