Settimana intensa quella appena trascorsa per l’amministrazione guidata dal M5S, il doppio impegno in regione ha portato però i suoi frutti. Dall’incontro presso l’assessorato all’ambiente, con tutti i protagonisti della vicenda riguardante la situazione ambientale a Tufarelle, l’amministrazione porta a casa un risultato importante ovvero l’impegno da parte dell’ARPA e Regione Puglia ad avviare nei prossimi giorni una nuova campagna di monitoraggio ambientale che interesserà l’area di Tufarelle, ed in particolare la discarica CO.BE.MA..
Allo stesso modo la struttura tecnica della Provincia BAT in persona dell’ing. Guerra ha dichiarato che avvierá subito le operazioni di “post gestione” della discarica CO.BE.MA. al fine di mettere in sicurezza tale impianto.
Queste operazioni giungono dopo oltre 15 anni di abbandono della discarica e a seguito di apertura della procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea in danno dell’Italia.
Tali provvedimenti, richiesti insistentemente ad agosto scorso dal nostro sindaco a mezzo di formale comunicazione agli enti competenti, rappresentano l’avvicinamento degli obiettivi programmatici che si era prefissato il MoVimento 5 Stelle di Canosa a cui si aggiunge l’avvio dell’espropriazione dei terreni oggetto dell’ampliamento della discarica al fine di recuperare le somme che la Bleu deve al nostro comune.
Certamente siamo consci che la battaglia contro la nuova discarica a Minervino sia ancora lunga e che non sarà certamente la politica a risolvere i problemi che essa stessa ha creato.
Tutto questo per dire che Noi facciamo ciò che diciamo. Questa precisazione è doverosa perché questa settimana, come accade ormai da mesi, abbiamo assistito ad un gradito, per così dire, ritorno, del non più sindaco che, come il non più assessore, ha pensato bene di destinare parte del suo prezioso tempo a parlare della nostra amministrazione.
Nella sua video intervista il non più sindaco, con la sua narrazione a tratti interessante ma spesso logorroica e faziosa, ci accusa di non avere un programma e di non aver prodotto atti, se non in continuità con quelli della sua amministrazione. Necessario quindi da parte nostra un chiarimento.
La continuità amministrativa non è un capriccio ma una disposizione di legge, pertanto se gli uffici comunali e i loro dirigenti hanno in precedenza intrapreso (sulla carta) delle azioni utili alla collettività, è giusto sostenerle e rafforzarle con l’apporto di ulteriori competenze specifiche, come sta accadendo per Tufarelle.
Certamente una cosa è annunciare di voler fare, tutt’altro è portare a compimento quanto detto.
Sempre per lo stesso principio di continuità, stiamo definendo la questione ” centro anziani” nella villa comunale, ferma da anni o la rotatoria di accesso alla zona industriale sulla ss93 o la messa in sicurezza e relativa agibilità dello stadio San Sabino oppure la riapertura dell’isola ecologica “San Paolo” che ha visto perdere i finanziamenti regionali già stanziati. Stiamo provvedendo a rivedere l’intera spesa comunale iniziando a sospendere l’assicurazione R.C. a quei mezzi che nonostante fossero da anni inutilizzati, si continuava a pagare il premio assicurativo.
Potremmo continuare con le questioni prettamente economiche passando per la riorganizzazione dell’intera macchina amministrativa, lasciata allo sbando. Ebbene, ogni tanto un po’ di onestà intellettuale non guasta. Dal nostro insediamento abbiamo scelto di lavorare sodo, piuttosto che attaccare chi ci ha preceduto, mettendo in evidenza tutte le loro mancanze che ci sono inevitabilmente piovute addosso e che stiamo risolvendo, non ci è passato per la testa di rilasciare interviste o articoli giornalistici a tema, ma evidentemente anche in questo siamo molto diversi.
Massimo Lovino
Capogruppo al consiglio comunale del m5s
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