Reddito di dignità: segnalati preoccupanti ritardi nell’erogazione delle indennità per il nostro ambito

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E’ quanto riferisce in una nota il capogruppo di “Direzione Italia” Mariangela Petroni, la quale segnala che numerosi beneficiari del ReD, Reddito di Dignità, lamentano da settimane, insopportabili e ingiustificabili ritardi nell’erogazione dell’indennità a loro riconosciuta.
Mentre in altri territori pugliesi le procedure relative al ReD, la misura ideata e introdotta dalla Regione Puglia a sostegno delle famiglie in difficoltà e per il reinserimento nel mondo del lavoro, si trovano ad uno stadio avanzato, l’Ambito di Canosa, che comprende anche i comuni di Minervino e Spinazzola, registra un estremo ritardo.
A quanto ci risulta, il nostro ambito, Canosa, non ha ancora provveduto ad inviare i dati per il pagamento del “RED”relativi al bimestre Luglio-Agosto 2017.
I ritardi dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Canosa, per questa, come per altre misure del delicatissimo settore dei servizi sociali, sono evidenti e non giustificabili. Ad essere penalizzate sono sia le famiglie interessate ai servizi, che le strutture del territorio che li offrono.
Invito dunque l’Assessorato Regionale a mettere in campo iniziative di sollecitazione più incisive di una bacchettata nei confronti dell’Ambito di Canosa – Minervino e Spinazzola, che evidenzia da tempo difficoltà organizzative. Difficoltà a cui purtroppo l’amministrazione comunale locale non ha sinora posto rimedio predisponendo un’ottimale organizzazione dell’ufficio di piano.
In proposito, ricordo che, già da tempo, la Regione ha previsto risorse espressamente destinate ad aumentare la dotazione di personale degli uffici di piano e ha altresì impegnato uno staff regionale per assicurare adeguato supporto e assistenza tecnica nelle predisposizioni di atti e procedure a beneficio degli uffici di piano in difficoltà che ne facciano semplice richiesta.
Nel frattempo, ai destinatari del RED non resta che aspettare con dignità di morire di fame.

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