Con l’arrivo dell’autunno è tempo di bilanci e di resoconti sul flusso turistico a Canosa di Puglia(BT) della scorsa estate e degli eventi storico-culturali che l’hanno contraddistinta, tra i quali “Le Notti dell’Archeologia 2017“. Dalle prime stime, quest’anno la kermesse estiva ha raddoppiato le cifre, difatti, nell’arco nei mesi scorsi i partecipanti alle iniziative organizzate in loco sono stati numerosissimi, andando oltre ogni più rosea aspettativa. Tutto questo è stato possibile grazie all’incessante lavoro della Fondazione Archeologica Canosina Onlus e la Società Cooperativa Dromos.it, sempre impegnate alla valorizzazione e promozione dei beni archeologici e alla loro fruizione. Feedback positivi, quindi, da parte dei turisti come si evince dai commenti rilasciati dopo le visite ed in particolare, tra i quali quello della signora Carmelina, accompagnata da suo marito Adalberto, proveniente da Brindisi: ”Abbiamo deciso di scoprire le bellezze della nostra terra concedendoci alcune settimane di svago, lontani dal tram tram cittadino. Canosa è una delle scoperte più inaspettate: un mix di sapori, cultura e storia. Siamo stati accolti con calore e gioia, non possiamo che esserne contenti, ci ritorneremo prossimamente per visitare i restanti siti archeologici: ce ne sono così tanti che un week end non basta!”. La molteplicità dei tesori canosini e la loro diversità rappresentano un punto di forza, grazie ai quali è possibile garantire un excursus turistico millenario, partendo dall’età daunia fino all’era dei principi normanno svevi. Per tal ragione, l’itinerario più richiesto e prescelto tra quelli proposti è stato “Canosa, indietro nel tempo”: un viaggio a ritroso alla scoperta delle gesta cavalleresche del crociato Boemondo, passando per le magnifiche opere monumentali del vescovo Sabino, toccando la florida epoca romana, concludendo con la splendide tombe a camera dei principi dauni e i loro imponenti corredi funebri.
Le peculiarità canosine hanno spopolato anche sui social media, grazie anche al canale YouTube “Mordi e Fuggi” dei videomaker Pasquale Coletti e Pasquale De Felice, che hanno trascorso due giornate assieme alle guide turistiche della Dromos e al Professor Giuseppe Ricchizzi. Il successo ha suscitato, inoltre, l’interesse di “Mamma Rai”, infatti, una troupe di Rai3 ha girato un servizio sulle passeggiate archeologiche serali: i cameraman hanno seguito i turisti spostandosi con loro all’interno dei siti per le visite.
Non solo, le vestigia hanno fatto da sfondo all’haute couture della stilista Maddalena Triggiani, la quale ha prediletto i favolosi scenari della Basilica di San Leucio ed il Battistero di San Giovanni per la sua collezione “Altum Creaturae”, presentata durante la Milan Fashion Week a settembre, avvalendosi di due fantastiche indossatrici: l’attrice Barbara Clara e la Miss Mondo Italia 2017 Conny Notarstefano. Quest’ultima rappresenterà l’Italia a Sanya in Cina il prossimo 18 novembre indossando in esclusiva le creazione della stilista e l’abito disegnato per la finale mondiale.
Anche il Teatro del Viaggio è approdato all’interno dei nostri siti: grazie alla collaborazione con il Touring Club Italiano, il noto regista, attore ed autore Gianluigi Belsito ha rievocato, assieme a Mattia Galantino e Maria Lanciano, due celeberrimi miti della letteratura romana. Uno spettacolo all’aria aperta, tra storia e “fiction teatrale” sotto il primo sole estivo che ha lasciato il segno per quanto trasmesso in termini positivi di crescita culturale e di aggregazione sociale, in un ampia visione di accessibilità di luoghi archeologici e contenuti, nei quali si scoprono e si vivono linguaggi creativi e artistici, davvero unici .
Tante emozioni con la Rievocazione della traslazione delle reliquie di San Sabino , del 31 luglio, all’interno del sito di San Pietro con oltre 150 figuranti; seguite il 5 agosto, dalle celebrazioni delle Messe in onore della Madonna della Fonte nel Parco Archeologico di San Giovanni e il 14 agosto per l’Assunta nel sito degli Ipogei Lagrasta. Sentita la partecipazione della comunità cattolica canosina in queste occasioni di preghiera e condivisione ma anche di riscoperta storico-culturale.
L’esposizione d’abiti d’epoca romana e daunia nel Museo Sinesi a cura della professoressa Elena Di Ruvo ha riscosso consensi e apprezzamenti durante le serate di “Vivi la Domus” e “Scopri la Daunia”. I preziosi tessuti, rifiniti a mano e impreziositi con ricostruzioni di gioielli e monili hanno permesso di rivivere le due età, compiendo un salto temporale all’indietro tra tradizioni ed usanze. Non solo adulti ma anche bambini protagonisti delle serate estive, come quelle di “Archeofavolando” spettacolo di burattini, con protagonisti Dauno e Diomede, fonte di risate e divertimento per i piccoli spettatori che hanno conosciuto la mitologica origine di Canosa tra gioia e curiosità. Storia, religione, tradizioni, spettacoli, moda, comunicazione, social un mix culturale azzeccato che ha permesso di attrarre visitatori dall’Italia e dall’estero usufruendo di quanto proposto nell’arco dell’estate 2017 all’insegna delle notti dell’archeologia canosina, un brand di qualità.
Ilenia Pontino- Fondazione Archeologica Canosina
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