“I risultati dei campionamenti delle acque sotterranee sottese alle discariche Bleu e Cobema ubicate nel nostro Comune non ci danno alcuna tranquillità in merito al carico ambientale presente in Contrada Tufarelle. – nota il sindaco di Canosa, Roberto Morra, in merito agli esiti dei monitoraggi compiuti dall’ARPA e comunicati ieri – Questi esiti ci dicono che ad oggi la falda sarebbe indenne da contaminazioni ma non possono certificare che in Contrada Tufarelle non ci sia inquinamento. Ricordo che in quell’area sono abbancati quasi due milioni di metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi nelle discariche Bleu e COBEMA a cui si aggiungono i reflui industriali pericolosi e non, presenti nella piattaforma di trattamento della SOLVIC; pertanto esiste una situazione di palese compromissione dal punto di vista odorigeno, paesaggistico e atmosferico che riteniamo sia preoccupante. Voglio sottolineare che un carico ambientale di quelle dimensioni non può lasciare dormire sonni tranquilli a nessuno per i prossimi decenni e per questo rimarchiamo ancora una volta il nostro convinto no all’ampliamento della discarica Bleu. In merito all’avvio dell’intervento relativo alla discarica COBEMA – continua il sindaco – la Regione Puglia ci ha notificato una Deliberazione di Giunta Regionale nella quale si rende noto che il Ministero dell’Ambiente ha reso disponibili venti milioni di euro per la messa a norma delle discariche COBEMA di Contrada Tufarelle nel Comune di Canosa e D’Oria G. & C. di Andria. Nella stessa Deliberazione si diffida la Provincia di BAT ad adempiere a quanto di competenza nel termine perentorio di trenta giorni dalla notifica della stessa Deliberazione altrimenti la Regione Puglia eserciterà i poteri sostitutivi. Siamo dunque felici che nelle more vengano impegnati 80mila euro di risorse regionali per l’avvio delle operazioni ma ci aspettiamo che, vista la disponibilità di risorse finanziarie importanti, l’intervento di post gestione e bonifica venga effettuato al più presto tenuto conto che la discarica COBEMA è inattiva dal 2005, presenta una copertura provvisoria, e versa in uno stato di totale abbandono tanto da essere inserita tra le discariche oggetto di procedura di infrazione comunitaria. La questione COBEMA tra l’altro, è solo una delle criticità presenti in quell’area e l’avvio delle operazioni di bonifica e post gestione che non sappiamo quando termineranno, mancando un progetto ed un cronoprogramma, non ci permettono di distogliere l’attenzione su quello che accade in quella Contrada e di procedere determinati verso ogni iniziativa utile alla sua bonifica e a scongiurare ulteriori ampliamenti. Infine – conclude il sindaco Morra – questa Amministrazione continuerà a tenere sotto controllo lo stato delle falde sottese alle discariche presenti in Contrada Tufarelle e per questo motivo il Comune sta partecipando all’avviso regionale per la presentazione di domande di finanziamento di interventi per la bonifica di aree inquinate a valere sulle risorse del P.O.R. Puglia FESR 2014-2020 con un intervento di “Progettazione ed esecuzione di indagini integrative di caratterizzazione per elaborazione di analisi di rischio del sito ubicato in C.da Tufarelle” da candidare al finanziamento.”
ufficio stampa
Sabino D’Aulisa
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