Sono quasi ultimati i lavori al centro sportivo Novantesimo Minuto che sorge al posto dello stadio “Marocchino” in un’area del demanio comunale in zona viale Primo Maggio. La struttura è composta da un campo di calcio a 5 outdoor con annesso edificio spogliatoi. A ripercorrere le fasi che hanno portato a questa importante conquista per lo sport in città è l’ex assessore allo Sport di centrosinistra, Elia Marro.
“Un risultato molto importante per Canosa che ha visto la scorsa Amministrazione di centrosinistra politicamente in prima linea nelle varie fasi che hanno portato alla conclusione della struttura – ha dichiarato Marro -. Con delibera di Giunta del 22 gennaio 2014, infatti, è stato approvato il progetto definitivo denominato “Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013 – Asse II – Diffusione della legalità Obiettivo Operativo 2.8 “Diffondere la cultura della legalità – Intervento Io gioco legale- Centro Sportivo Novantesimo Minuto”, candidato a finanziamento ministeriale il 29 aprile 2011 e ammesso il 18 luglio dello stesso anno. Il 6 maggio 2014 è stato aggiudicato l’appalto alla ditta Giannelli Impianti srl di Gravina di Puglia e il 12 novembre 2014 stipulato il contratto d’appalto. Il 2 settembre 2015, invece, il Ministero dell’Interno ha approvato con Decreto il contratto di aggiudicazione del campo di calcio a 5, procedura propedeutica all’avvio dei lavori finanziati con fondi comunitari.
Secondo la relazione tecnica – ha aggiunto Marro – l’intervento è caratterizzato da un’estetica sobria ed essenziale, affinché si integri con l’ambiente circostante, localizzato nell’ambito di una zona che prima risultava essere in stato di completo abbandono e degrado, sia urbano, sia sociale; è composto, come già detto, da un campo di calcio a cinque outdoor, due panchine per i tecnici e per gli atleti (dimensionate per contenere almeno 12 persone a sedere), un tavolo per il cronometrista, la segnaletica per l’individuazione dell’area di gioco ed un impianto di recinzione. Inoltre vi è un edificio, a nord rispetto al campo di calcio a cinque outdoor, con due spogliatoi destinati agli atleti e uno per i giudici di gara: tutti e tre rigorosamente dotati dei relativi servizi igienici; infine, un locale tecnico posizionato a nord del fabbricato stesso.
Nella stessa area sarà inoltre attuato un progetto della Provincia di Barletta-Andria-Trani, approvato dal Consiglio comunale (Amministrazione La Salvia), che prevede la realizzazione di un “centro polifunzionale” destinato ai ragazzi delle scuole superiori – ha concluso Elia Marro -. La scorsa Amministrazione comunale di centrosinistra ha inteso provvedere alla realizzazione di tali opere per garantire migliori condizioni di sicurezza ai cittadini e puntando sui giovani, affinché imparino le regole attraverso lo sport. Lo ha fatto in continuità amministrativa con l’Amministrazione precedente, che ha avviato le pratiche per la realizzazione del campo di calcio a 5. Questo è avvenuto perché l’onestà politica, quella vera, porta sempre i suoi frutti, soprattutto se i colori politici vengono messi da parte a favore delle esigenze cittadinanza. Sia da esempio a chi ci ha succeduto al Palazzo di Città: l’autoreferenzialità sterile non porta a nessun risultato, la buona politica può cambiare in meglio la vita di tutti noi cittadini.”
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