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Il giorno il 23 ottobre 2017, in qualità di capogruppo di “Noi con l’Italia”, ho protocollato una interrogazione comunale anche con relazione scritta, per avere un quadro più approfondito sulla strada che il Comune intendeva percorrere sul tema immigrati e rassicurare i cittadini, i quali il 25 luglio scorso avevano depositato la stessa richiesta.

Senza polemica, chiedo: come è possibile che dopo mesi ancora non ci sia stata fornita una risposta? Quanto ancora dobbiamo attendere?!

Con amarezza, constatiamo che questa amministrazione si riempie la bocca di partecipazione, ma nella realtà dei fatti, fa l’opposto. Hanno ben poco da insegnare.

Decidono tra loro senza confrontarsi neanche con i cittadini che si trovano a dover subire decisioni imposte da chi invece dovrebbe ascoltarli e recepire le loro richieste o preoccupazioni.

Il vizio “del silenzio e delle bugie” del sindaco è ricorsivo, è un comportamento abituale di fronte a lecite domande. Evidentemente non comprende ancora che interessarsi della città significa anche fornire risposte. Predica democrazia, trasparenza e legalità, ma razzola opacità.

Questo silenzio lascia spazio a tanti interrogativi. Ci sono forse inconfessabili segreti, interessi da tacere e da nascondere? A pensar male si fa peccato, però spesso …

Nell’attesa di ricevere riscontro all’interrogazione, esortiamo l’Amministrazione Morra a rispettare le disposizioni contenute nel Regolamento del Consiglio Comunale che è chiarissimo: “…. Il Sindaco risponde alle interrogazioni entro venti giorni dalla comunicazione della domanda ….”. Invece, il ritardo accumulato è di mesi.

Riteniamo che il comportamento del Sindaco Morra, oltre a non rispettare il Regolamento del Consiglio Comunale, non sia rispettoso del galateo istituzionale.