Un Canosino è candidato al parlamento ed è molto bello il clima di sostegno che si respira in città intorno al nostro concittadino: il consigliere regionale Francesco Ventola.
Tuttavia le ragioni politiche che dovrebbero orientare un voto così importante fanno davvero fatica a trovarsi.
Innanzitutto ci sono le preoccupazioni su figure come Matteo Salvini che per anni ha offeso noi meridionali in ogni modo.
C’è Silvio Berlusconi con dieci anni da premier e tante promesse tradite alle spalle. Giorgia Meloni, candidata Sindaca a Roma nel 2016 contro Forza Italia. Contro Forza Italia e contro Berlusconi che le suggerì di pensare a fare la mamma.
Poi c’è la quarta gamba di Raffaele Fitto che verrà presentata ufficialmente nella nostra città con l’imminente comizio.
Progetto politico che prende forma sulla scia della rottura di Fitto con Berlusconi: lo sconquasso di Forza Italia che portò a Oltre con Fitto, poi Conservatori e Riformisti, poi Direzione Italia.
Adesso c’è Noi con l’Italia.
Un progetto di partito nazionale ambizioso che tuttavia tiene insieme la qualunque.
C’è l’UDC che Governa la Regione Puglia con Michele Emiliano ed infatti candidano Capolista Angelo Cera nel nostro collegio. Dunque, chi vota Noi con l’Italia nel collegio Foggia-Bat vota il padre del consigliere regionale della maggioranza di Michele Emiliano. E cosa succederà in Regione? Maggioranza o opposizione?
Ci sono gli ex esponenti dei Governi di questi anni come Enrico Zanetti, entrato in parlamento nelle liste di Mario Monti nel 2013, poi Viceministro all’Economia nel Governo Renzi.
Maurizio Lupi, ex Ministro alle infrastrutture del governo Letta, poi nel Governo Renzi.
Enrico Costa, ex ministro per gli affari regionali finanche nel Governo Gentiloni, oltre che nel Governo Renzi.
È credibile questo partito se parla contro le politiche dei Governi di cui hanno fatto parte con ruoli così importanti?
Per quanto riguarda i Cinque Stelle le cronache di questi giorni parlano chiaro: non sono migliori di nessuno e non sono immuni alle mele marce che possono capitare in ogni partito. In ogni organizzazione.
Quindi, presupponendo l’onestà come prerequisito per la politica, scendano dal piedistallo e si confrontino alla pari. A cominciare dal rispetto di valori costituzionali come il principio di innocenza.
Tornando alla Politica, noi proveremo a convincervi a dare fiducia al Partito Democratico attraverso una campagna di informazione su tutto quello che abbiamo fatto in questi anni al Governo del Paese e sui 100 punti concretamente realizzabili che costituiscono il nostro programma elettorale.
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