Lunedì dell’Angelo, record di partecipanti alle passeggiate archeologiche organizzate dalla Cooperativa OmniArte.it, in collaborazione con la Fondazione Archeologica Canosina ed il Museo dei Vescovi.
Una Pasquetta immersa nella historia di Canusium, con oltre 2400 anni ripercorsi, ammirando le vestigia della città ed i reperti museali ivi esposti.
Un lungo excursus ha riportato i partecipanti indietro nel tempo, partendo dall’ ipogeo Scocchera B, emblema dell’epoca daunia, con il naiskos sovrastato da una semi completa deductio ad inferos affrescata. Una delle tante dimore ultraterrene, dei princeps dauni, presenti nel sottosuolo canosino. I cui reperti sono esposti presso il il Museo archeologico di Palazzo Sinesi e il Museo civico di Palazzo Iliceto.
Successivamente, hanno vissuto i fasti dell’età romana, visitando la domus di Colle Montescupolo, dimora augustea appartenuta ad un possidente patrizio. In seguito, i visitatori hanno apprezzato le testimonianze monumentali dell’epoca paleocristiana, come il Battistero di San Giovanni, la Concattedrale di San Sabino e la Basilica di San Leucio, esempi tangibili dell’operato del Santo vescovo Sabino, considerato dagli studiosi, il personaggio pugliese più importante della cristianità antica.
Di seguito, hanno visitato il Mausoleo del Principe Marco Boemondo d’Altavilla, monumento funerario dell’eroe normanno della I Crociata, ispirato al tempietto sovrastante il Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Infine, percorrendo le molteplici stanze del Museo dei Vescovi, situato in un palazzo nobiliare appartenente alla prima metà dell’Ottocento e realizzato dai Fracchiolla,famiglia di origini campane, ovehanno ammirato pezzi rari del tesoro della Cattedrale, testimoni della plurimillenaria storia delle Chiesa primaziale di Canosa.
I visitatori, entusiasti, si sono impegnati a far ritorno, per poter partecipare ad altri itinerari turistici che saranno organizzati dalla OmniArte, anche in occasione delle future festività. Bellissima la dichiarazione resa dalla signora Nicoletta Metta, residente a Torino, in visita nella città natale: “ Sono orgogliosa del patrimonio archeologico della mia Canosa e della numerosa partecipazione da parte di turisti provenienti da paesi limitrofi e non solo. Il lavoro della Fondazione Archeologica Canosina e dei ragazzi della OmniArte.it è degno di lode. Continuando così, Canosa raggiungerà l’apice del successo che le spetta”.
Sulla scorta dell’esperienza positiva, l’OmniArte si prepara ad accogliere i partecipanti alle prossime attività in programma: la Festa delle Primizie, che si terrà l’8 Aprile p.v., ed il 25 Aprile, giorno della Liberazione dell’Italia.
Ilenia Pontino
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