Domani mercoledì 23 maggio 2018 alle ore 10.00, in un incontro promosso dal Comune di Canosa di Puglia e dall’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Puglia, presso l’Auditorium del Centro Servizi Culturali, i funzionari dell’Agenzia delle Entrate spiegheranno a cittadini e studenti dell’IISS Einaudi, come accedere alla dichiarazione precompilata e quali sono i vantaggi delle nuove modalità dichiarative.
Introdurranno l’incontro l’assessore alle Finanze del Comune di Canosa, Gennaro Delli Santi, e la dirigente del 1° settore dott.ssa Adele Rega, mentre i funzionari dell’Agenzia delle Entrate, dopo una breve panoramica sui servizi telematici disponibili sul sito Internet dell’Agenzia, illustreranno con esempi pratici le modalità di richiesta del codice Pin, per poi affrontare le novità della dichiarazione precompilata. Passo dopo passo, saranno indicate le azioni da compiere per accettare la propria dichiarazione precompilata o per modificarla con l’inserimento delle detrazioni/deduzioni più ricorrenti.
Nella dichiarazione precompilata 2018 sono inseriti nuovi oneri e spese: le spese per la frequenza degli asili nido, i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso e, se comunicate in quanto l’invio è facoltativo, le erogazioni liberali effettuate alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e alle fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
Questi nuovi oneri e spese si aggiungono a quelli già considerati negli scorsi anni dall’Agenzia delle Entrate: le spese sanitarie e relativi rimborsi, le spese veterinarie, gli interessi passivi sui mutui in corso, i premi assicurativi, i contributi previdenziali e assistenziali, i contributi versati per lavoratori domestici, le spese universitarie e relativi rimborsi, le spese funebri, i contributi versati alla previdenza complementare, i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici, le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico su parti comuni condominiali, i contributi versati a enti o casse aventi fine assistenziale.
ufficio stampa
Sabino D’Aulisa
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