Il Pd della Provincia BAT, con segretario Pasquale Di Fazio, ha patrocinato il Puglia Pride tenutosi a Barletta il 16 giugno 2018 e ha sottoscritto il documento politico dell’iniziativa. “In un momento politico delicato come questo, in cui stanno ritornando alla luce temi come quello della diversità, è stato importante dare il nostro sostegno a una manifestazione che ha ribadito il concetto importante dell’uguaglianza di genere. Dobbiamo lottare a favore della libertà e del senso umano di fare politica. Per lo stesso motivo il Pd provinciale ha patrocinato anche la manifestazione dei centri antiviolenza di genere e sarà sempre pronto a schierarsi in prima linea a favore dei diritti di tutti i cittadini” ha dichiarato Di Fazio.
Il sistema dei generi ha rappresentato nel corso della storia uno strumento di potere ed oppressione con cui una parte della umanità ha sottomesso, svilito e ridotto a subalternità la restante parte. Il fatto che esista una auto evidente differenziazione di genere di carattere biologico non determina i presupposti di quelle gabbie stereotipiche in cui sono state collocate le persone per millenni. In tali gabbie sono stati perpetrati come naturali meri costrutti culturali derivati da consuetudini comportamentali atte a reprimere e controllare la personale ed autoderminata ricerca della felicità. Vittime della medesima violenza sono state tutte quelle persone che, per qualche ragione, non incarnavano il paradigma performativo di tipo patriarcale e contemporaneamente non accettavano la sottomissione al medesimo. Donne, corpi non conformi, identità di genere non coincidenti con sesso cromosomico, orientamenti sessuali differenti dalla statistica della maggioranza, persone migranti, condizioni sociali percepite come inferiori, sono state allo stesso modo violentate dal genere percepito come dominante. La critica al sistema binario dei generi diviene strumento di critica sociale e politica, possibilità di destrutturare i presupposti culturali ed educativi entro cui il sistema della sopraffazione replica se stesso. La sfida del genere rappresenta in questa generazione la possibilità politica di ripensare la nostra società in termini di lotta alla violenza, alla sopraffazione ed allo sfruttamento, in termini di prassi politica che superi tutte le disuguaglianze e ingiustizie sociali a partire da una disuguaglianza strutturale come quella che ha reso alcune persone ontologicamente, aprioristicamente più potenti e migliori di altre. Promuovere la cultura del rispetto tra i generi, è l’unica strada da percorrere per contrastare efficacemente le violenze fisiche, psicologiche, economiche e morali che causano sofferenze e discriminazioni. Il progetto di superamento dei generi ci proietta verso una società in cui sia determinante il costrutto personalistico della identità per cui tutte, tutti e tutt* possano liberamente rappresentare la propria identità a partire dal proprio sentire, dalla definizione di sé come corpi, identità, valori politici, in quanto depositari dell’intero sistema di diritti e doveri del nostro tempo. Le associazioni che promuovono il Barletta Pride si riconoscono nei valori dell’Antifascismo, dell’Antirazzismo, della Inclusione Sociale, della Solidarietà̀, della Laicità̀, dell’Anticlericalismo, del riconoscimento dei diritti umani e civili della comunità̀ LGBTQI e delle persone tutte. Le associazioni, i collettivi, le organizzazioni che compongono il coordinamento rivendicano il diritto di vivere libere, liberi e liber* da ogni forma di discriminazione basata su un’idea stereotipata dei generi, a sentire e condividere tutte le cause sociali, politiche morali di chi è vittima di ingiustizia sociale, economica o politica. Come la causa di lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti, della comunità̀ migrante, di tutti i popoli oppressi nella propria aspirazione alla libertà ed all’autodeterminazione.
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