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L’Università Iuav di Venezia e l’Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia collaboreranno alla realizzazione di W.A.Ve. 2018, il grande workshop estivo internazionale di architettura in corso di svolgimento a Venezia fino al 15 luglio prossimo. Il tema generale, su cui più di 1500 studenti e trenta docenti provenienti da tutto il mondo si misureranno, è quello dei centri storici delle piccole e medie città italiane. Le città, scelte sull’intero territorio nazionale, dalla Sicilia al Trentino, verranno coinvolte attraverso le loro amministrazioni che selezioneranno temi di progetto riguardanti le loro aree più preziose dal punto di vista storico. Sarà l’occasione per accostare architettura del passato e architettura contemporanea e per riprendere la ricerca su di un tema, quello dei centri storici, che in Italia da oltre quarant’anni non è più stato affrontato con la dovuta attenzione anche se i cambiamenti succedutisi negli anni hanno profondamente modificato la loro condizione. L’intento di W.A.Ve. 2018 è riattivare l’attività di studio e di ricerca coinvolgendo il meglio della cultura architettonica internazionale. Le giornate veneziane, che hanno preso il via con l’inaugurazione del 25 giugno nell’aula magna Iuav dei Tolentini, non ospiteranno solo le attività di progetto ma anche dibattiti e conferenze.

“Siamo molto contenti che il Rettore dell’Università Iuav, Alberto Ferlenga, abbia selezionato Canosa per partecipare al prestigioso workshop estivo che si tiene a Venezia da quasi 20 anni. – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica, Sabina Lenoci – E’ una bellissima occasione per confrontarci con esperti di chiara fama oltre che con gli studenti su nuovi progetti e visioni su questa città che sin da subito ha affascinato tutti gli organizzatori dell’evento per la sua unicità. Essere a W.A.Ve. 2018 è un’ulteriore occasione di pubblicità per Canosa e per la sua storia. A Venezia, infatti, oltre al lavoro degli studenti impegnati su alcuni temi di progetto per la nostra città si terranno conferenze e seminari che riguarderanno Canosa e gli altri centri italiani coinvolti. Alla fine dell’esperienza – conclude l’assessore Lenoci – una mostra dei progetti, presso lo stesso Iuav, ed una pubblicazione renderanno noti a tutti i risultati.”

ufficio stampa
Sabino D’Aulisa