“Senza false ipocrisie questo è sicuramente uno dei momenti storici più difficili per il fare politica con idee e concetti di sinistra. In questo contesto, nella Città di Canosa merita plauso l’iniziativa assunta nei giorni scorsi dall’associazione Liberidem” A dichiararlo il segretario Pd Bat Pasquale Di Fazio, riferendosi all’associazione che ha portato in piazza l’iniziativa di rendere i canosini concretamente informati e aiutati per ottenere il rimborso Tari , imposta impropriamente riscossa dal comune di Canosa. Risultato: circa 300 cittadini e stanno progressivamente protocollando le richieste al comune. “Questo è fare politica con ideali di Sinistra – continua Di Fazio – tra la gente e per la gente nel tentativo di risolvere concretamente le problematiche quotidiane lontani dal populismo demagogo dei fascisti Salviniani che stanno illudendo gli italiani vincolandoli a false problematiche immigratorie e razziali.
L’associazione Liberidem costituita anche da amici e compagni iscritti al Pd ma non facenti parte della segreteria cittadina del Pd sta dimostrando con concretezza di saper interpretare bene il senso della rinascita della sinistra . A poco servono i convegni e le analisi reiterate sul futuro della sinistra . La sinistra che funziona è quella che opera tra la gente, come del resto ha sempre fatto fino a quando si è convertita nell’accettare il concetto che la politica si faccia solo a parole nei salotti borghesi . E la rinascita della sinistra a Canosa non può che trovare senso in una reale azione oppositoria alle politiche locali del Movimento 5 Stelle cominciando da una opposizione in aula consiliare dura e di merito sui problemi analizzati in quella sede. Il Pd ovunque, ma specialmente a Canosa, non può porre dei distinguo su chi inglobare o non inglobare nell’azione politica in considerazione del grande lavoro di ricostruzione della sinistra che ci attende specie a Canosa. Non si deve aver timore di inglobare tutte le sensibilità che vogliano lavorare per una rinascita del partito democratico , sia nella compagine consiliare che se possibile va ampliata sia nei rapporti con quelle persone con cultura di centro-sinistra al momento marginate rispetto al fare politica locale.
Non ci sono alternative a farlo perché risulta non più derogabile un ritorno reale tra i problemi della gente delle nostre comunità – conclude Di Fazio -. In alternativa veramente il populismo regnerà sovrano a suon di proclami oltre i 30 anni previsti da Salvini nell’ultimo incontro di Pontida.”
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