Era necessaria una prova di forza da parte dell’Apulia Food Canosa e questa è arrivata, grazie a una prestazione che ha dimostrato che questa squadra non muore mai e dopo essere stati sotto nel punteggio di tre reti, i rossoblù rimontano rischiando addirittura di vincere al cospetto di un Manfredonia che ha dimostrato dal canto suo di essere letale in contropiede e cinica sotto porta. Il quintetto iniziale scelto da mister D’Ambrosio complice anche la squalifica di Carlos Alberto e l’assenza per infortunio di Subrizio ed Angiulli, è composto da Morais, Bruno, Gui, Paulinho e Patruno. Mister Monsignori invece risponde con Lupinella, Raguso, Boutabouzi, Zalacain e Sperendio. La partita si dimostra vivace fin dalle prime battute ed è l’Apulia Food Canosa a portarsi subito in vantaggio con Patruno che servito di testa da Gui, sempre con quest’ultima castiga Lupinella per l’1-0. Poco più tardi, Morais già protagonista precedentemente nella rete del vantaggio canosino, è miracoloso su Zalacain ma due minuti dopo su un errore di Gui e conseguente ripartenza sipontina, viene castigato da Raguso per l’1-1. I padroni di casa cercano di fare la partita ma sono tanti gli errori in fase di interdizione e proprio a causa di questo, gli ospiti si portano in vantaggio con Raguso che in contropiede su assist di Zalacain porta i suoi avanti sull’1-2. I sipontini si rendono pericolosi ancora con La Torre ma il suo tiro colpisce il palo e si spegne sul fondo, prima che a metà tempo Manuel Gomez con un gran destro da posizione defilata non ristabilisca la parità per il 2-2. La rete del pareggio galvanizza i canosini e pochi secondi dopo su un’ottima uscita anti-pressing, si riportano in vantaggio con Bruno che con un gran tiro da fuori area porta il risultato sul 3-2 fra l’entusiasmo del folto pubblico di casa accorso a sostenere i propri beniamini. La partita è molto tesa, sentita e nervosa e come da inizio campionato sono i minimi dettagli a farla da padrone come nel caso della rete del pareggio sipontino con La Torre che complice la deviazione di Gui, porta il risultato sul 3-3. In conclusione di tempo, uscita scellerata dalla propria porta di Morais che perde palla e causa la porta sguarnita regala la rete del 3-4 a Raguso che porta a tre le sue marcature personali. L’apertura di ripresa per i rossoblù è da shock ed infatti nel giro di tre minuti arriva prima la rete del 3-5 ancora una volta a firma di Raguso dopo un’ottima azione corale della squadra ospite e poi il 3-6 a firma per l’ennesima volta di Raguso in contropiede su assist del solito Zalacain. Gli ospiti a dir la verità sono molto astuti e giocano di contropiede, finalizzando ogni minimo errore dell’Apulia Food Canosa. Ci pensa però Patruno a dar speranza alla squadra canosina con la rete del 4-6 che sa tanto di “dai crediamoci, perché possiamo farcela”. Il pubblico di casa incita l’Apulia Food e minuto dopo minuto inizia ad alzare il proprio baricentro e a creare occasioni da rete. Bruno a conclusione di una bella azione, serve a Gui di tacco una palla che il brasiliano trasforma in gol infilando Lupinella per il 5-6. I rossoblù si gettano all’attacco ma sprecano parecchio prima con Paulinho e poi con Gomez e Bruno ma a quattro minuti dalla fine Gomez è fortunato del trovarsi sul tiro di Bruno e deviandolo insacca in rete per il 6-6 fra il totale entusiasmo del pubblico di casa. L’Apulia Food spinge sull’acceleratore perché sa di potercela fare ma a sorpresa a due dal termine è Zalacain a portare i suoi sul 6-7 su assist di Boutabouzi. A 24’’ dalla sirena, è Patruno, colui che non ti aspetti ,su un gran assist di Morais a castigare di testa Lupinella e a portare il risultato sul definitivo 7-7. E’ l’uomo che non ti aspetti, Andrea Patruno, rinato sotto la gestione di mister D’Ambrosio, con la sua prima tripletta personale a portare in dote ai rossoblù un punto d’oro al cospetto di un Manfredonia che ha dimostrato di sapersela e potersela giocare fino alla fine. Peccato per i tanti errori commessi sulle reti ospiti ma è ora di iniziare a pensare al prossimo impegno che attende l’Apulia Food Canosa sabato prossimo fra le mura amiche contro la terza in classifica Real San Giuseppe, che vanta nella propria rosa giocatori di categorie superiori. Un vero e proprio big match vietato ai deboli di cuore, un altro esame per i ragazzi di mister D’Ambrosio che oggi più che mai hanno dimostrato che anche se in emergenza, sarà dura per tutti riuscire a battere questa squadra. Tante sono state le occasioni perse, questo è vero, ma è necessario andare avanti e cercare di non guardare la classifica che vede sette squadre racchiuse in cinque punti. Il campionato è molto equilibrato e ci vuole poco per spostare questi equilibri. Sabato prossimo, al Palazzetto dello Sport, è necessario accorrere in tanti a sostenere i ragazzi contro un avversario molto forte che vorrà riscattare le ultime prestazioni non molto esaltanti. Ma di contro l’Apulia Food avrà dal canto suo il sesto uomo in campo, per cercare sia di chiudere l’anno in bellezza e sia di avvicinarsi alla zona play-off distante soli tre punti.
Ufficio Stampa
Asd Futsal Canosa- Sabino Del Latte
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