La percoca di Loconia nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali

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“L’elenco dei “Prodotti Agroalimentari Tradizionali” si arricchisce della Percoca di Loconia, oggi più che mai riconosciuta eccellenza non solo locale, ma nazionale, a seguito alla pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole. – esordisce così l’assessore all’Agricoltura, Francesco Lops, in merito all’inserimento nell’elenco del Ministero di una delle eccellenze agricole del territorio di Canosa – Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo con la pubblicazione della diciannovesima revisione dell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (G.U. Serie Generale n.60 del 12-03-2019 – Suppl. Ordinario n.9) ha ufficializzato l’inserimento della Percoca di Loconia nell’elenco della Regione Puglia.

In particolare, vengono definiti PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) i prodotti agroalimentari caratteristici di un territorio e che, alla luce di una produzione tradizionale locale, consolidata e costante, meritano di trovare una valorizzazione sul mercato. La denominazione PAT, in altri termini, offre al consumatore garanzie in termini di tipicità del prodotto, legandone la produzione e lavorazione alle specifiche metodiche tradizionali.

Ha fortemente voluto l’inserimento della Percoca di Loconia nell’apposito elenco – prosegue l’assessore Lops – perché la tipicità del prodotto non è fine a se stessa, ma mira anche a tutelare la storia, le tradizioni, il patrimonio culturale e gli antichi sapori legati alle produzioni tipiche locali.

Sono prodotti che raccontano la storia del nostro paese. La tipicità è un aspetto qualitativo al quale i consumatori annettono una crescente importanza. I PAT rappresentano le realtà dell’Italia da scoprire, l’Italia delle osterie, del ristorante in cima al monte, del piccolo imprenditore agricolo che ti fa assaggiare una cosa che non hai mai mangiato. Entrare in questa filiera consente al produttore di valorizzare il proprio lavoro, considerando che esistono delle associazioni come Slow Food ed opportunità particolari di vendita come Eataly in cui questi produttori possono mettere in mostra le caratteristiche di ciò che producono. Questo termine indica la specificità territoriale delle caratteristiche qualitative di un alimento (Gaeta e Peri, 1999); dove il termine territorio è inteso nella sua accezione più vasta che include, oltre alle caratteristiche ambientali anche la specifica sedimentazione culturale, ivi incluso lo sviluppo di tecniche produttive peculiari. Quando una consumatore acquista un prodotto tipico – conclude l’assessore all’Agricoltura del Comune di Canosa –  egli sceglie anche una porzione di territorio di origine associandovi la sua storia.”

Sabino D’Aulisa |Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia

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