Con ancora la gioia nel cuore per l’ufficialità relativa alla partecipazione al prossimo campionato di Promozione l’ASD Canosa Calcio ritiene doveroso fornire alcuni chiarimenti relativamente alla problematica inerente all’affidamento in convenzione del campo sportivo “San Sabino” che negli ultimi giorni a suscitato non poche polemiche e prodotto, ahi noi, una serie di esternazioni non sempre corrispondenti al vero.
Ferma restando la responsabilità personale delle affermazioni rilasciate agli organi di stampa ci sentiamo di ribadire con forza il nostro sostegno incondizionato a Mister Trallo, nostro tesserato, che, annunciando l’inizio della preparazione atletica in vista della nuova stagione agonistica, esternava alcune perplessità circa l’iter di assegnazione in convenzione della gestione del campo sportivo all’ASD Canusium anziché all’ASD Canosa Calcio. Non comprendendo le ragioni di tale scelta da parte delle diverse associazioni sportive coinvolte, il suo intervento, di fatto, si concludeva con una legittima presa d’atto di quanto accaduto pur senza nascondere qualche interrogativo, focalizzando poi, come sempre d’altronde, le sue energie sul suo lavoro e sugli “impegni” sportivi futuri.
Tralasciando la cronologia relativa ai fatti accaduti ante finale play-off che raccontano di riunioni ed incontri durante le quali le diverse associazioni interessate alla problematica relativa alla gestione dell’apertura e chiusura dell’impianto sportivo “San Sabino”, riteniamo chiarire l’aspetto relativo alla presunta contravvenzione, da parte dell’ASD Canosa Calcio, agli obblighi sanciti dal verbale del 18/04/2019 che avrebbe impedito di fatto all’ASD Liberty Canosa e all’ASD Progetto Uomo il prosieguo della stagione agonistica. Nulla di più sbagliato!
Infatti, non è nelle facoltà dell’ASD Canosa Calcio impedire o garantire il corretto funzionamento dell’impianto, prerogativa questa del solo Ente Comunale. Il verbale richiamato rappresentava una semplice dazione di disponibilità da parte del Canosa Calcio, a redazione della convenzione avvenuta, a sottoscrivere la stessa come concessionaria, con il compito di gestire poi l’uso della struttura tra le diverse parti interessate. Il venire meno di tale possibilità è da ascrivere all’interruzione dei rapporti di collaborazione tra l’ASD Canosa Calcio e l’ASD Progetto Uomo. Tale circostanza, mutava di fatto il quadro delineato all’atto della redazione e sottoscrizione del verbale, rendendo necessari dei distinguo in seno all’Ente Comunale affidatario al fine di procedere alla corretta determinazione ed accollo dei ticket dovuti per l’uso dell’impianto alle diverse associazioni, evitando che oneri “non di pertinenza” dell’ASD Canosa Calcio fossero alla stessa addebitati. Correttamente il Canosa Calcio, rispettoso dei ruoli e dei regolamenti nonchè delle istituzioni sulle quali sarebbe stato ingiusto far ricadere problematiche future relative alla corretta ripartizione degli oneri dovuti per l’uso del campo sportivo contattava l’Ing. Germinario, funzionario responsabile del procedimento, evidenziando tali problematiche e decidendo con lo stesso di procedere con l’assegnazione di tale compito alle associazioni che in quella fase erano impegnate in competizioni agonistiche con conseguente necessità di utilizzo dello stadio, anche al fine di agevolare una gestione degli orari e degli usi più consono alle loro esigenze rispetto all’interessamento, in quel momento, di un soggetto terzo, come il Canosa Calcio che aveva ultimato la propria stagione.
Ultimate le competizioni che vedevano le diverse associazioni impegnate, l’ASD Canosa Calcio, pur consapevole che la gestione dell’impianto, così come prospettata dalla convenzione proposta, avrebbe comportato più oneri che onori, ma conscia di poter rivestire il ruolo di collante ed attrattore delle diverse realtà associazionistiche presenti nella nostra città, tendendo verso quella tanto auspicata “collaborazione per il bene della pratica sportiva nella nostra città” si era attivata sin da subito perché si discutesse delle gestione del campo sportivo, come testimoniato dalla richiesta di uso dell’impianto protocollata in data 29/06/2019, della richiesta di incontro rivolta agli uffici tecnici ed all’assessore allo sport protocollata in data 09/07/2019 e da ultimo l’istanza per la richiesta di autorizzazione all’uso dell’impianto del 23/08/2019. Tali elementi pensiamo siano sufficienti a testimoniare lo spirito con il quale l’ASD Canosa Calcio ha partecipato alla riunione tenutasi in data 30/07/2019 presso l’Ufficio Sport del Comune di Canosa di Puglia volta alla discussione dei termini della convenzione per la gestione del campo sportivo “ San Sabino” per la stagione sportiva 2019-2020. A differenza di quanto riportato nel comunicato rilasciato dalla ASD Liberty Canosa, ha portato all’unanimità solo grazie al senso di responsabilità e rispetto verso le parti convenute, dell’ASD Canosa Calcio che, al fine di non vedere compromesse le buone intenzioni dei rappresentati dell’ufficio tecnico e dell’assessore ha sottoscritto il verbale assumendo un impegno a collaborare e dando il proprio contributo a quello che è stato definito un “esperimento” di gestione condivisa dell’impianto che saprà misurare il grado di maturità e senso di responsabilità di tutti gli attori coinvolti.
A conclusione di quanto sin qui raccontato, per dovere di cronaca, preme evidenziare come le parti in causa probabilmente non conoscano appieno la materia relativa alla gestione dell’impiantistica sportiva dato che, è lo stesso regolamento comunale ad utilizzare come discriminante nella gestione degli impianti e nella definizione della programmazione della stagione sportiva tra gli altri criteri, tra i quali l’anzianità di affiliazione a federazioni sportive nazionali, anche la “militanza in un campionato di categoria superiore”.
Era in base a tale circostanza che l’ASD Canosa Calcio rivendicava una prelazione nell’affidamento della gestione dell’impianto e non in virtù di diritti acquisti o cos’altro.
Infine, l’ASD Canosa Calcio ci tiene a ribadire con forza la propria convinzione che solo la fattiva collaborazione di tutte le realtà associazionistiche consentirebbe una crescita culturale e l’inizio di un percorso virtuso verso l’affrancamento dai disagi sociali che spesso affliggono la nostra comunità. Noi crediamo che il Canosa Calcio rappresenti un patrimonio della nostra città e per la comunità, capace con le sue vittorie e le indimenticabili battaglie “sportive” di regalare speranze, sogni e gioie ai nostri tifosi distogliendoli, seppur per poche ore, dagli affanni della vita quotidiana. Crediamo, nel nostro piccolo, di poter giocare un ruolo importante per il nostro territorio, abbracciando progetti di crescita e sviluppo come dimostrato dall’accordo di collaborazione sottoscritto con il comitato della percoca perché la squadra diventi un simbolo della canosinità e delle nostre tipicità. Tale progetto non rimarrà isolato e rappresenta solo un primo passo verso quell’idea di inclusione e partecipazione che da sempre ha animato il nostro indimenticato presidente Pietro Basile. Da questo momento l’ASD Canosa Calcio lavorerà per onorare la nuova stagione sportiva che ci vedrà sicuramente protagonista non precludendoci sogni ed ambizioni convinti che uniti si vince e che insieme si possa vivere #UnaGrandeStagione.
Forza Canosa!
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