Gentile sig. vicesindaco Francesco Sanluca,
dispiace il suo comunicato in merito al furto e agli atti di vandalismo nella sede distaccata dell’Istituto “Garrone”.
Come può, lei, uomo delle istituzioni “lavarsi le mani” per quanto accaduto, ma irritarsi per averlo appreso dagli organi di stampa, essendo il Comune il proprietario dell’immobile, scaricando le responsabilità sul Dirigente Scolastico?
Come può lei, uomo delle istituzioni fare la morale al Dirigente Scolastico, quasi “bacchettandolo” e invitandolo a potenziare il sistema di videosorveglianza e soprattutto quello di allarme?
Delude leggere che lei, anziché dolersi per le attrezzature didattiche rubate e utilissime alla didattica, si sia affrettato a dichiarare che “l’immobile è dato in locazione alla Provincia, alla quale è stato consegnato dopo aver eseguito una serie di lavori di messa in sicurezza”.
Delude leggere che lei si è affrettato a dichiarare che “l’immobile, al di là dei danni causati dai ladri si trovi in buono stato e che non risulta pervenuta all’Amministrazione nessuna richiesta di interventi legati alla sicurezza dell’istituto”.
Ma lei sa che le porte e gli infissi sono in cattivo stato, si o no? O governa un’altra città?
Parole che dimostrano la “superficialità” dell’amministrazione rispetto ai bisogni degli studenti e alla necessità di strutture adeguate.
Le ricordo che l’Istituto Professionale aveva una sua sede in via De Gasperi. Quando la struttura fu dichiarata inagibile, l’amministrazione Ventola (2010) mise a disposizione l’ex Scuola media Marconi, completamente ristrutturata, ritenendo importante che a Canosa ci fosse anche un Istituto Professionale, che oltre ad evitare il pendolarismo consentiva ai ragazzi opportunità formative professionalizzanti per un più facile inserimento nel mondo del lavoro.
Dispiace che l’attuale amministrazione non si renda conto dell’importanza di questo Istituto. Buona parte dei frequentanti appartiene a famiglie le cui condizioni economiche e/o degrado sociale allargano sempre di più la forbice delle disuguaglianze, condizionandone opportunità di crescita e di futuro.
Grazie al lavoro di docenti capaci e amorevoli, quotidianamente impegnati ad aumentare e migliorare le condizioni di vita dei ragazzi e della città, ricostruendo condizioni di uguaglianza, dignità e libertà delle persone, l’Istituto offre loro un un’istruzione inclusiva di qualità e un riscatto sociale, aprendo nuove vie e opportunità.
L’esperienza scolastica ci accomuna tutti. Tutti noi adulti siamo andati a scuola. E ricordiamo in maniera incancellabile, ancora oggi, le prove, le fatiche, gli impegni, le soddisfazioni,. Le prime amicizie, spesso divenute, grandi amicizie. E i volti e i nomi dei nostri compagni di scuola.
Nella scuola si cresce, ci si incontra, si sviluppano cultura, affetti, solidarietà, conoscenza reciproca. Si sperimenta la vita di comunità, il senso civico.
Chi, assisterebbe alla distruzione di ciò che ci appartiene, di ciò con cui gioca, del tavolo dove mangia, del letto dove dorme, senza provare ribellione, sconforto, dispiacere?
Anche chi distrugge le scuole, chi compie atti di vandalismo nelle aule, chi sottrae strumenti didattici, provoca una grave ferita, non soltanto e stupidamente a se stesso, ma a tutti gli studenti.
Quando si danneggia una scuola, viene ferita l’intera comunità. Allo stesso modo, quando una scuola viene restituita sicura, pulita e decorosa, dopo le incursioni vandaliche, è l’intera città che ne trae beneficio.
Caro vicesindaco Sanluca, la chiudo qui, altrimenti rischio di chiederle troppo. La scuola, ne sono convinta, è la più bella delle sfide possibili.
Detto ciò, non credo che lei possa fare la morale a nessuno! Si attivi mettendo in campo energie e investimenti per permettere all’Istituto il regolare svolgimento delle attività scolastiche, tenendo conto che sono coinvolti, studenti, famiglie e anche chi all’interno ci lavora.
Capogruppo Direzione Italia- Fratelli d’Italia – Maria Angela Petroni
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