Dopo il caffè e il pane, arriva.. “l’abito sospeso”. L’idea è dell’associazione benefica Divine del Sud con la preziosa collaborazione dell’associazione Orizzonti che – grazie all’acquisto di capi di abbigliamento di vario tipo e alla donazione ricevuta da diversi negozi di Puglia e Basilicata – rivolge lo sguardo a un altro tema sociale di strettissima attualità, i nuovi poveri.
Quelli che l’associazione Orizzonti accoglie e sostiene da tempo. <<I nuovi poveri sono quei professionisti un tempo in giacca e cravatta, che la vita ha messo alla prova e sconfitto. Ed è proprio insieme all’associazione Orizzonti che Divine del Sud intende aiutare queste persone che vivono nel disagio sociale ed economico, naturalmente in maniera del tutto anonima – ha spiegato la presidente di Divine del Sud, dott. Francesca Rodolfo.
Il nostro gesto vuole essere una sorta di abbraccio virtuale per tenere caldo, soprattutto in vista dell’arri della stagione fredda, chi non ha più tutto ciò che prima era considerato scontato. Il nostro guardaroba, sono sicura, soddisferà le esigenze primarie, ma anche quelle più squisitamente modaiole, tutte le taglie e tutti i gusti. Chiunque potrà assaporare tè e biscottini tipici pugliesi con le Divine, parlare del nuovo progetto, proporre nuove situazioni e assistere alla sfilata-capsule curata dalla consulente d’immagine Sabrina Altamura, degli abiti che chi vorrà potrà donare, con un piccolo contributo a chi ne ha bisogno. Il nostro ringraziamento va a tutti quei negozi che ci hanno appoggiato e sostenuto, donando nuova speranza e un sorriso a chi ne ha più bisogno>>.
La serata è in programma il 5 ottobre a partire dalle 18,30 a Villa Wanda a Trani. <<Un gesto nobile, quello del donare – spiega il presidente dell’Associazione Orizzonti, Dott. Angelo Guarriello – che plaude l’associazione Divine del Sud che con l’iniziativa “l’abito sospeso” si fa promotrice di un significato importante.. quello del “dono” ai nostri fratelli in sofferenza e povertà: Il momento che stiamo vivendo è drammatico.
I NUOVI poveri sono in costante crescita e sempre più vicini a ciascuno di noi. In un clima di individualismo ed egoismo esasperato e di scarsa “etica della responsabilità” c’è chi per fortuna rivolge un pensiero a questa “nuova classe sociale”, bisognosa di attenzioni e soprattutto di sostegno concreto. “Questo – conclude Guarriello – è quanto stanno egregiamente comunicando le associazioni come Devine del Sud che hanno compreso quanto sia importante integrarsi in un tessuto sociale sempre più bonificato dalla povertà, che di contro diventa fattore ostativo alla crescita della persona e della famiglia».
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