Coronavirus: aggiornamento 6 aprile

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“Nel pomeriggio – spiega il sindaco di Canosa, Roberto Morra – ho avuto un incontro in videoconferenza con il Prefetto ed il Direttore Generale della ASL BAT, nel corso del quale abbiamo fatto il punto sulle misure da mettere in campo per proteggere le R.S.A. e le R.S.S.A. dalla diffusione del Coronavirus.
In dettaglio si è stabilito di estendere i tamponi a tutti gli operatori sanitari dell’ospedale, ai degenti delle R.S.A. e R.S.S.A. e loro operatori, di rafforzare il triage all’ingresso delle case di riposo al fine di verificare le condizioni di salute del personale che accede alle strutture in questione.

Riguardo la Residenza “San Giuseppe” già da questa mattina è stata suddivisa in due aree, una nella quale sono alloggiati i pazienti negativi al tampone mentre in un’altra ala sono alloggiati i pazienti positivi. L’Istituto è stato fisicamente diviso in due parti da apposite pannellature per evitare qualsiasi contatto tra ospiti positivi e ospiti negativi al virus.

Inoltre in queste ore una task force dell’ASL BAT sta verificando in tutte le strutture la stretta osservanza delle prescrizioni contenute dalla circolare dell’Istituto Superiore di Sanità del 16 marzo scorso recante indicazioni ad interim per la prevenzione e il controllo dell’infezione da SARS-COV-2 in strutture residenziali sociosanitarie.

Tutte queste azioni serviranno a scongiurare che possano verificarsi casi di contagio in quelle strutture residenziali per anziani che al momento non registrano ospiti o personale positivi al COVID-19.

Voglio ringraziare pubblicamente il personale della Residenza “San Giuseppe” che con grande abnegazione e spirito di sacrificio ha deciso di restare nella struttura per assicurare la continuità assistenziale agli ospiti. Siamo grati e siamo vicini a tutti. Siamo vicini anche ai parenti degli ospiti della R.S.A. che vivono questi giorni con inquietudine. A tal proposito la direzione della struttura ha previsto delle videochiamate giornaliere tra gli ospiti ed i loro parenti affinché siano costantemente informati sulle condizioni dei loro cari.

Con il Prefetto ho anche discusso delle misure di sicurezza da adottare a Pasqua e soprattutto nella giornata di lunedì della “Pasquetta” considerando che il miglioramento delle condizioni climatiche potrebbe indurre qualche sconsiderato ad avventurarsi fuori Canosa.

Il Prefetto mi ha confermato che verranno messi in campo servizi congiunti tra Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza al fine di evitare spostamenti non autorizzati. Le Forze dell’Ordine impiegate a terra potranno avvalersi del supporto di un elicottero dei Carabinieri che dall’alto sorveglierà la Città ed il circondario.

Domani è previsto un altro incontro fra sindaci e Prefetto per coordinare le azioni da intraprendere in occasione delle feste pasquali.
Al di là di quanto previsto per i prossimi giorni di festa posso assicurare che la nostra Polizia Locale sta lavorando senza sosta ed a pieno organico alla sorveglianza della Città. Con la Polizia locale effettuano controlli sul territorio anche la altre Forze dell’Ordine e ogni giorno registriamo persone ed attività sanzionate.

Riguardo le persone positive al COVID-19 ricordo ancora una volta che la ASL procede alla verifica di tutte le persone che hanno avuto contatti stretti con i contagiati. Queste persone vengono poste in isolamento domiciliare sorvegliato dalla stessa ASL che verifica le condizioni di salute. Se una persona in isolamento domiciliare dovesse manifestare sintomi del virus viene sottoposta a tampone e in caso di ulteriore necessità se ne dispone il ricovero. Questo è il protocollo previsto per questi casi.

In questi giorni abbiamo avuto una grande dimostrazione di affetto e generosità dei nostri concittadini nei confronti dei più bisognosi. La colletta alimentare avviata la scorsa settimana ci sta consentendo di consegnare beni di prima necessità a tante famiglie che ne fanno richiesta. E’ questa un’attività importante che manterremo in campo anche nelle prossime settimane. Ci sono tante persone che stanno conoscendo momenti di difficoltà, noi le stiamo supportando e contemporaneamente le stiamo affidando alle Caritas parrocchiali affinché possano continuare a ricevere assistenza.

Anche le aziende stanno dimostrando grande generosità. Abbiamo ricevuto una donazione di buoni spesa da Eurospar che verranno donati alle Caritas Parrocchiali della città ed una importante donazione di 10.000 euro da parte di una nota e importante azienda canosina eccellenza del nostro territorio. Altre aziende ancora hanno contribuito alla colletta alimentare, tutti si stanno impegnando in questo momento particolarmente difficile.

Riguardo i buoni spesa, gli uffici stanno lavorando alacremente e già da domani mattina, martedì, contiamo di iniziare le prime consegne. I buoni spesa verranno consegnati direttamente a casa degli aventi diritto pertanto evitate di uscire di casa o di accalcarvi davanti gli uffici comunali, ripeto, provvederà il Comune alla consegna.

Questa mattina sul sito istituzionale del Comune e sulla nostra App abbiamo pubblicato un elenco, che sarà costantemente aggiornato, dei negozi che accetteranno i buoni spesa. Sono dislocati in tutte le zone della Città pertanto non sarà necessario spostarsi più di tanto per raggiungerli.

Ora più che mai – conclude il sindaco – occorre restare a casa e uscire solo per lavoro, l’acquisto di alimentari o farmaci nel rispetto delle norme anti contagio e mantenendo la distanza di almeno un metro tra le persone.”

7 aprile 2020 – ore 00,30 – Sabino D’Aulisa |Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia



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