Molteplici appuntamenti culturali per il prossimo week end del 23 e 24 Settembre a Canosa di Puglia(BT),in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”. La Fondazione Archeologica Canosina, assieme alla Società Cooperativa Dròmos.it, amplia le proprie iniziative, facenti parte de “Le Notti dell’Archeologia 2017”, con aperture straordinarie, passeggiate archeologiche politematiche e con l’inaugurazione dell’ esposizione epigrafica “Le pietre raccontano”, del I e II sec. d.C., a cura del personale del Museo archeologico di Palazzo Sinesi.
In elenco, tutte le attività:
1. Sabato 23 e Domenica 24, alle ore 16: CANOSA E LA VIA TRAIANA, che seguirà il seguente percorso, dopo il raduno alle ore 16 presso il Parco Archeologico di San Giovanni:
· Parco archeologico di San Giovanni (VI sec.d.C.) , qui, più che altrove, è evidente lo straordinario progetto architettonico e urbanistico messo in opera dal vescovo Sabino nel VI secolo, in un’area ubicata presso il tracciato della Via Traiana e già interessata da edilizia residenziale di ètà romana. Qui il vescovo innalzò l’imponente edificio dedicato al Battista e sottopose ad una importante ristrutturazione la Basilica del IV sec. d.C. attribuita al culto della Vergine.
· Arco di Traiano(II sec.d.C.),monumento onorario posto a circa un chilometro dall’abitato moderno. La Via Traiana entrava in città passando probabilmente al di sotto dell’arco, che costituiva così l’ingresso monumentale alla città e un elemento divisorio tra la città dei vivi e quella dei morti.
· Mausoleo Bagnoli(II sec.d.C.), monumento sepolcrale datato al II secolo d.C.. Edificio a due piani intercomunicanti per mezzo di una piccola scala in mattoni che per la pregevolissima manifattura e architettura si può affermare che doveva contenere le spoglie di una famiglia patrizia canosina che si ispirò alla tipologia delle tombe romane.
· Il ponte romano sull’Ofanto(I-II sec.d.C.), costruito dall’imperatore Traiano nel 114 d.C., ed attraversato dalla via Traiana, asse strategico di collegamento tra Roma e l’Oriente. Dell’originale costruzione restano soltanto i pilastri, l’imposta delle arcate e la platea di fondazione, ma i diversi restauri subiti, specie dal periodo aragonese, ne hanno in parte alterato la struttura.
Per la partecipazione è necessario essere automuniti.
2. Sabato 23, ore 20.00 – 23.00, APERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI PALAZZO SINESI:
· Ore 20.00 “LE PIETRE RACCONTANO” esposizione epigrafica del I e II sec.d.C.. Inaugura Sabino Silvestri, Presidente della Fondazione archeologica Canosina, presentazione scientifica a cura del Prof. Antonio Galli.
· Alle ore 20,30 si prosegue con l’incontro sul tema “L’UNIVERSO GHIRIBIZZOSO”: pittori della natura tra divagazioni, follia e modernità, relatrice Prof.ssa Marianna Iafelice, Direttore biblioteca dei cappuccini di S.Severo, docente di storia dell’arte I.S.S.R di Foggia.
Nel corso della serata sarà possibile visitare le sale di Palazzo Sinesi di Canosa di Puglia, con il suo allestimento di reperti archeologici rinvenienti dalla Tomba Varrese. Al termine della conversazione, una degustazione di prodotti del territorio.
3. Sabato 23 alle ore 21:CANOSA, INDIETRO NEL TEMPO, che ripercorrerà oltre duemila anni di storia partendo dall’età normanno sveva, concludendo con l’era daunio-ellenistica, passando per l’epoca romana e paleocristiana. Di seguito i siti interessati:
· Il Mausoleo di Boemondo d’Altavilla(XII sec. d.C.)
· la Domus romana di Colle Montescupolo(I sec. a.C.- I sec. d.C.), tipico esempio di residenza dell’’età augustea articolata secondo lo schema italico ad atrio, dove, sono esposti tipici abiti dell’età romana, realizzati dalla Prof.ssa Elena Di Ruvo,;
· Ipogeo Scocchera B (IV-III sec. a.C.), nel quale fu rinvenuta una serie di vasi a figure rosse, una corazza anatomica in bronzo e un elmo celtico, probabile trofeo di guerra;
· il Parco Archeologico di San Giovanni (VI sec. d.C.)
Incontro ore 21.00 presso l’InfoPoint in Piazza Vittorio Veneto.
4. Domenica 24 dalle ore 10 alle ore 12.30, APERTURA DELL’IPOGEO DELL’OPLITA:
· risalente alla metà del IV sec. a.C., è noto per il bassorilievo che orna la parete di fondo della camera sepolcrale. Vi è rappresentata una scena di dedutio ad inferos, con un cavaliere, probabilmente lo stesso defunto, accompagnato da un guerriero con armatura politica nel suo viaggio verso l’oltretomba. È stato oggetto di recupero e valorizzazione ad opera della Fondazione Archeologica Canosina grazie ai fondi del 5×1000.
5. Domenica 24, ore 21, LA CITTÀ DA SAN SABINO A BOEMONDO: itinerario immerso nella storia di Canosa tardo antica e medievale con tali tappe:
· Il Mausoleo di Boemondo d’Altavilla(XII sec. d.C.), eroe della I Crociata;
· Parco Archeologico di San Giovanni (VI sec. d.C.);
· Parco Archeologico di San Leucio(IV a.C. -VI sec. d.C.), collocato su di un colle, scelto dapprima per l’edificazione del più imponente tempio italico dell’Italia meridionale, dedicato alla dea Minerva – Atena Ilias, con il probabile scopo di sancire ideologicamente e politicamente l’alleanza tra i “principi” indigeni e i romani nel 318 a.C. Successivamente, distrutto il tempio a partire dalla fine del V sec. d.C., il colle vide prender forma la straordinaria basilica a pianta centrale – il più grande edificio paleocristiano di Puglia – dedicata inizialmente ai Santi Medici Cosma e Damiano e solo in età longobarda a S. Leucio.
Incontro ore 21.00 presso l’InfoPoint in Piazza Vittorio Veneto.
Per info e prenotazioni si rimanda alla seguente utenza telefonica: 3338856300.
Per ulteriori curiosità rimandiamo al nostro sito www.canusium.it e alle nostre pagine Facebook: Fondazione Archeologica Canosina(https://www.facebook.com/canusium.it/) e Società Cooperativa Dromos.it.( https://www.facebook.com/Dromos.it/ ). Vi invitiamo a seguirci e a recensire i nostri siti presenti su TripAdvisor.
Ilenia Pontino- Fondazione Archeologica Canosina
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