Come è noto, le strutture in questione, ultimate da anni, non sono ancora disponibili per i piccoli canosini, nonostante le rassicurazioni del sindaco, il quale, durante il consiglio comunale del 22 settembre aveva imputato il ritardo alla riapertura delle iscrizioni.
Nonostante siano arrivate molte domande, le famiglie, ancora oggi, non riescono ad accedere a questo servizio educativo e sociale che gioca un ruolo importante nelle crescita e nella formazione dei bambini.
Durante il consiglio del 27 ottobre, ho chiesto ancora una volta al sindaco di fare chiarezza sui nidi. A suo dire, le chiavi erano pronte in tasca, ma subito smentito dal Dirigente dell’Ufficio tecnico, chiamato in causa dallo stesso Sindaco. Bugie su bugie, perché, poi, ha addebitato i ritardi di apertura al certificato antimafia non presentato dalla cooperativa che si era aggiudicata l’affidamento del servizio. Cosa inesatta, perché doveva essere l’ente locale a richiederlo, non la cooperativa. Altro che chiavi pronte in tasca!
Gli asili nido, ricorda Petroni, capogruppo di “Noi con l’Italia” in Consiglio comunale e componente della seconda commissione consiliare a Palazzo San Francesco, sono stati costruiti grazie a finanziamenti regionali ottenuti dall’amministrazione Ventola, per conciliare gli impegni delle famiglie con quelli del lavoro e questi ritardi non sono giustificabili.
La situazione non ci sorprende, ma ci preoccupa molto, perché dopo anni di attesa, non vorremmo che tutto si riducesse alla solita politica dell’annuncio e dell’immagine di una politica populista.
Questa amministrazione sta dimostrando un forte disinteresse verso le famiglie, ma anche verso chi ha lavorato all’organizzazione dei nidi. Forte, è anche la delusione del personale individuato, che sperava in un posto di lavoro.
A questo modo di amministrare non trovo spiegazione, è assurdo non aver sbloccato questa situazione!
Quando apriranno gli asili nido? Quando i genitori lavoratori potranno usufruire del servizio?
Come può un’amministrazione comunale dimenticare il disagio causato alle famiglie che per esigenze lavorative non possono rimanere a casa o non possono permettersi un baby sitter?
Il sindaco Morra e la sua giunta spieghino ai cittadini perché il servizio non è ancora erogato a gennaio 2018! Spieghino ai cittadini perché nessuno vi ha messo piede, nonostante i lavori siano stati ultimati nel 2014!
Per questo, annuncia Petroni, abbiamo presentato una mozione alla giunta Morra, per fare chiarezza sugli asili nido; per capire una volta per tutte, quali siano i reali impedimenti che non ne hanno ancora consentito l’apertura. Chiediamo impegno preciso e non approssimativo come è stato finora.
Domande insistenti, come è nel carattere della consigliera comunale, la quale evidenzia un filo conduttore tra la disorganizzazione del settore e il mancato funzionamento della seconda commissione consiliare, che è quella che dovrebbe occuparsi proprio di servizi sociali.
Una commissione bloccata forse perché si occupa dei problemi veri della gente? Forse perché è quella che dovrebbe dare risposte vere a chi non riesce ad arrivare a fine mese?
A questo punto ritengo che le commissioni consiliari non abbiano più motivo di esistere!
Questi asili nido sono stati promessi alla città. Questi asili nido sono stati promessi alle famiglie che ne hanno realmente bisogno e con costi accessibili.
Riteniamo che le scuse accampate dal Sindaco siano solamente il tentativo di giustificare l’ingiustificabile.
Al momento, l’unica certezza è che gli asili sono stati realizzati con i nostri soldi pubblici.
Invitiamo le altre forze politiche di opposizione a vigilare e seguire amministrazione ed uffici preposti per la definizione di questo problema, che non è più tollerabile.
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