Sarebbe dovuta essere la gara del riscatto per gli uomini di mister D’Ambrosio ed invece dopo il passo falso di Capurso, arriva la seconda sconfitta consecutiva per 4-7 contro i campani del Lausdomini. Brutta prestazione dei rossoblù, che per quanto abbiano concluso il primo tempo sotto nel punteggio, è stata proprio durante la prima frazione che hanno mostrato il loro lato migliore, a differenza di un secondo tempo che ha visto tanti errori, poca grinta e poca concentrazione. Il Lasudomini a dir la verità non entusiasma ma sfrutta tutti gli errori difensivi e sotto porta è spietata nel castigare il portiere di casa Morais. Una partita regalata agli avversari che rappresentava uno spartiacque di una stagione che ora si complica perché guardare avanti in ottica play off non avrebbe senso se si considerano le ultime prestazioni. Piedi per terra e pedalare perché ora sembra come se tutti i buoni propositi si siano di colpo smaterializzati lasciando spazio a tanta incertezza. Insomma, la squadra potrebbe ma allo stato attuale dei fatti non può. Il quintetto di mister D’Ambrosio è composto da Morais, Angiulli, Gomez, Paulinho e Patruno. Risponde mister Oranges con Ranieri, Rocha, Teruya, Volonnino e Zamboni. L’inizio di gara è tutto di marca ospite con i canosini che fanno fatica a prendere le contromisure e che vanno sotto dopo quattro minuti dall’inizio del match con Volonnino che serve Teruya che indisturbato sul secondo palo fa 0-1. I padroni di casa cercano di reagire con Paulinho e Gomez ma i loro tiri terminano di poco fuori. Mister D’Ambrosio rischia l’acciaccato Gui che appena entra serve un’ottima palla a Gomez che si destreggia in area e porta il risultato sull’1-1. A metà frazione grave errore della retroguardia canosina che viene prontamente sfruttato dai campani che si portano sull’1-2 con Teruya, prima che a cinque minuti dal termine lo stesso da posizione defilata non insacchi per l’1-3. A due minuti dalla fine arriva la rete di Gui che accorcia le distanze su un’ottima sponda di Carlos Alberto per il 2-3 mentre a pochi secondi dal termine della prima frazione, Paulinho si vede parato un tiro libero che avrebbe portato alla parità. Terminata la prima frazione in svantaggio, la ripresa si apre con la quarta marcatura di giornata di Teruya che servito da Zamboni porta il risultato sul 2-4. I canosini cercano di reagire ma sembrano a tratti privi di idee e soprattutto di concentrazione se si considerano tutti gli errori sia in fase di costruzione e sia in fase difensiva e offensiva. Ci pensa però capitan Patruno a dare una speranza ai suoi con una grande girata in area di rigore che vale il 3-4. L’Apulia Food Canosa galvanizzata dalla rete si spinge in attacco e trova addirittura la rete del pareggio con Gomez che fa esplodere il pubblico di casa per il 4-4. Fino qui potremmo dire che potrebbe andare seppur gli errori siano stati già numerosi, ma il finale di gara è tutt’altro che da guardare perché i rossoblù riescono a gettare al vento tutti gli sforzi fatti per tornare in parità e la rete del 4-5 arriva su un’altra disattenzione difensiva e porta la firma di Volonnino. I campani si salvano per ben due volte sulla linea e mister D’Ambrosio si gioca la carta del quinto di movimento che però non porta i frutti desiderati. Nel finale, arrivano prima il 4-6 su e poi il 4-7 sempre a firma di Zamboni che realizza così a porta vuota la sua doppietta personale. Termina così una partita che si sarebbe dovuta direzionare su altri binari e che dovrà necessariamente far riflettere tutto l’ambiente, per cercare di comprendere cosa manchi e quali siano gli errori. La prima pausa del nuovo anno arriva forse nel momento migliore e alla ripresa del campionato servirà ben altro perché più che guardare avanti, è necessario guardarsi anche le spalle e interrogarsi sui vari perché. Ai posteri l’ardua sentenza…
Ufficio Stampa
Asd Futsal Canosa- Sabino Del Latte
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