Dona il tuo 5×1000 alla Fondazione Archeologica Canosina

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La Legge Finanziaria ha rinnovato la possibilità per il contribuente di sostenere il volontariato destinando il cinque per mille dell’IRPEF dovuta all’erario in modo simile a quanto già previsto per l’otto per mille (uno non esclude l’altro). Le attività che possono essere sostenute sono quelle del volontariato, della ricerca scientifica, sanitaria e universitaria e delle attività sociali attivate dal Comune di residenza del contribuente. Il concetto è abbastanza rivoluzionario poiché il cinque per mille permette al cittadino di indirizzare una quota dell’imposta dovuta allo Stato trasferendo quote di potere e di responsabilità dallo Stato alla società anzi, ai cittadini stessi e alle loro organizzazioni. Infatti, in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi, il contribuente può apporre la propria firma a fianco dell’opzione prescelta (nel caso delle Onlus l’opzione è la casella “a”) e, se ha individuato l’ente che intende beneficiare, deve riportarne il codice fiscale riportato nell’elenco e apporvi la propria firma.

La Fondazione Archeologica Canosina Onlus è iscritta alla lista delle associazioni che potranno beneficiare di questi contributi, e le saremmo grati se volesse destinarci il suo cinque per mille, permettendoci così di portare avanti l’opera che abbiamo avviato dal lontano 1993 e di cui può aver contezza visitando il nostro sito: www.canusium.it. Tante sono le opere che grazie al suo aiuto abbiamo realizzato dal 2006, sempre nell’ottica della tutela e della fruibilità dei nostri Beni Culturali. Il nostro sforzo è ora finalizzato all’ipogeo Scocchera.

Ci aiuti, basterà barrare la casella delle associazioni di volontariato, indicando il codice fiscale della Fondazione Archeologica Canosina Onlus:

9 0 0 1 4 8 1 0 7 2 6

e apporvi la propria firma per destinare il cinque per mille delle sue tasse alla nostra Fondazione.

Non le costa nulla: infatti non è una tassa in più, ma sarà lei a decidere a chi destinare il cinque per mille. È una quota d’imposte cui lo Stato rinuncia destinandola alle organizzazioni no-profit per sostenere le loro attività.

Chieda al Suo commercialista o al Caaf, in sede di dichiarazione dei redditi, di eseguire l’operazione. Le saremo fin d’ora infinitamente grati per il generoso gesto.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Sabino Silvestri

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