Nonostante i lunghi tempi burocratici, lo scorso 18 marzo è avvenuta la sottoscrizione della convenzione tra Comune e Anas, finanziamento finalizzato a PROGETTARE l’ampliamento e la messa in sicurezza della strada. E’ intervenuto in merito l’ex assessore del Comune di Canosa di Puglia Elia Marro:
“Con la sottoscrizione dello scorso mese ha inizio una lunga fase, forse più complessa rispetto all’attesa dei tempi burocratici in attesa della firma del documento: la progettazione del tratto di strada in oggetto. Occorreranno molti anni prima di vedere i primi risultati; per ora assistiamo in modo sbalordito al canto di vittoria dell’Amministrazione comunale che cerca di prendersi meriti inopportuni.
Innanzitutto è necessario ricordare le varie tappe che hanno portato alla situazione attuale – spiega Marro.
Il 22 dicembre 2015, con determina dirigenziale n. 794, il Dirigente della Sezione Lavori Pubblici della Regione Puglia ha assunto l’impegno di spesa di 500.000,00 euro in favore del Comune di Canosa di Puglia per finanziare l’anticipazione delle spese di progettazione per l’intervento denominato “Ampliamento e messa in sicurezza S.S. 93 tratto Canosa-Loconia-Lavello”; si tenne una conferenza stampa alla quale presero parte l’allora sindaco Ernesto La Salvia e i consiglieri regionali Filippo Caracciolo, Francesco Ventola e Sabino Zinni.
Con nota del 23 maggio 2016, la Regione Puglia ha invitato il Comune di Canosa di Puglia a prendere atto delle modalità di funzionamento del Fondo, a riformulare la domanda di concessione e ad adottare la deliberazione di Giunta comunale; la Giunta del Comune di Canosa di Puglia, con delibera n. 193 del 30 novembre 2016, ha dato corso a quanto richiesto dalla Regione Puglia; con note del 21 aprile e del 18 maggio del 2017, il Comune di Canosa di Puglia ha sollecitato l’Anas a definire i termini della convenzione al fine di firmarla ed avviare formalmente la fase di progettazione; l’Anas, in data 12 luglio 2017, ha inviato al Comune di Canosa di Puglia la bozza definitiva della convenzione, invitando il Comune a condividerla per poi poterla sottoscrivere a seguito del via libera della direzione nazionale della stessa Anas; nel mese di settembre 2017 il Comune di Canosa di Puglia ha provveduto a trasmettere ad ANAS la copia della Convenzione modificata in alcuni punti, in una riduzione dei tempi previsti dal cronoprogramma e nella richiesta esplicita di evitare che le eventuali ulteriori spese eccedenti l’importo di € 500 mila possano essere addebitate al Comune; il Compartimento ANAS di Bari ha inoltrato la bozza della convenzione così modificata ad ANAS ROMA per la validazione finale e quindi la sottoscrizione che si è attesa per mesi.
Alla richiesta di informazioni in merito, nel maggio 2018 il sindaco rispose: “L’Anas è stata sollecitata più di una volta affinché si pervenga a una firma di questo protocollo. Non nascondo che ci aspettavamo che si insediasse il nuovo Governo per ottenere la risposta dell’Anas che ancora manca.”
A distanza di quasi un anno il sindaco sembra aver dimenticato che l’attuale Governo, del suo stesso partito, non ha fatto nulla per velocizzare le pratiche per la sottoscrizione dell’atto. Anzi, oggi esulta col ministro Toninelli 1pubblicando sulla sua pagina Facebook un “simpatico e sorridente” selfie, mostrandosi fuori luogo e irrispettoso nei confronti della cittadinanza e delle famiglie delle vittime.
Ciò che l’Amministrazione omette è che ha semplicemente assistito al lentissimo corso degli eventi e della burocrazia, risultando, in alcune occasioni, anche in contrasto con le associazioni che sensibilizzavano alla messa in sicurezza della strada.
Da sottolineare, a tal proposito, il grande lavoro da parte delle associazioni “Amici di Giuseppe e Michele” e “Arma Aeronautica sez. Canosa” che da anni hanno intrapreso un percorso importante al fine di sollecitare la messa in sicurezza; sono sicuro, continueranno a lavorare, nonostante le continue spinte narcisistiche di questi tronisti di Uomini e Donne della politica, fotogenici ma poco simpatici. Io esulterò dopo la progettazione della strada, quando si dovranno finanziare e appaltare i lavori in modo concreto. Il resto è solo propaganda” ha concluso Marro.
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