All’insegna del nuovo motto internazionale “Il Rotary si connette al mondo”, con la tradizionale cerimonia del cambio del martelletto presso la Sala Ricevimenti Lo Smeraldo, dal Presidente Domenico Damato al neo Presidente Cosimo Giungato, ha avuto inizio il nuovo anno rotariano 2019-2020.
Presentato il nuovo consiglio direttivo presieduto da Cosimo Giungato così composto: Angela Valentino, Leonardo Mangini, Giampaolo Matarrese, Domenico Damato, Marco Tullio Milanese, Andrea Pugliese, Antonio Pugliese, Gianni Cefola, Michele Schirone, Anna Antifora, Marco Tullio Milanese, Antonio Di Monte, addetto stampa Enzo Princigalli.
Alla cerimonia erano presenti i soci onorari Mons. Felice Bacco e Riccardo Mancini, l’assessore Marcella De Mitri per il Comune di Canosa, il Consigliere regionale Francesco Ventola oltre ai rappresentanti di Club locali Maria Grazia Vitrani per il Rotaract, Luigia Faretina per le Inner Will e Carmen Lombardi vice presidente della Fidapa. Presente il nuovo governatore del Distretto 2120 Sergio Sernia e i Presidenti dei Club del raggruppamento Andria, Trani, Barletta e Valle dell’Ofanto.
Domenico Damato ha sintetizzato in una video-rassegna le attività culturali ed i service locali ed internazionali svolti nel corso dell’anno rotariano 2018/2019. Una particolare menzione tra le suddette attività merita la introduzione della “Banca del Tempo” realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale che ha messo a disposizione una stanza all’interno del Centro Servizi Culturali. Si tratta di professionisti aderenti al Rotary per competenze varie che riguardano la medicina, l’ingegneria, il diritto, la mediazione culturale che offriranno gratuitamente consulenza specializzata e qualificata a beneficio di cittadini e famiglie meno abbienti. L’organizzazione è stata curata dal past Presidente Domenico Damato in collaborazione con la prof. Anna Antifora Lomuscio, l’ing. Sabina Germinario, l’avv. Leonardo Mangini, l’assessora Marcella De Mitri, il Rotaract ed il gruppo Scout. Tra i professionisti che hanno aderito per la consulenza gratuita Cosimo Giungato, Andrea Pugliese, Dario Scaiola, Anna Di Chio, Serafino Imbrici, Lucia Natale, Ernesto La Salvia, Francesco Lagrasta, Anna Antifora e Sabina Fortunato.
Dopo il rituale cambio del martelletto ha preso la parola il neo Presidente Cosimo Giungato che ha illustrato il programma di iniziative per il nuovo anno rotariano. “Siamo connessi per fare del bene”. “Il bene del nostro territorio passa anche attraverso la valorizzazione della sua millenaria storia, dei suoi splendidi luoghi, dei suoi preziosi frutti, della sua gente speciale”, “i Service che caratterizzeranno l’anno della mia presidenza vanno dal supporto del Progetto della Diocesi di Andria denominato “senza sbarre” per l’integrazione sociale degli ex detenuti, che consiste nella fornitura delle attrezzature da cucina per la struttura della Diocesi; a quello del “Un banco per amico” con la fornitura di un supporto didattico che mira a facilitare i processi di inclusione dei bambini che frequentano la scuola primaria della nostra città e che si trovano in condizioni di difficoltà di apprendimento; il Service Interclub in Africa a cui ha partecipato il mio predecessore Domenico Damato, per la fornitura di una sala operatoria materno infantile in un villaggio dell’Uganda; il progetto Pluriennale Distrettuale “Capitanata e Terre federiciane” per un’azione comune di valorizzazione del territorio; il Service “Banca del Tempo”.
Sul tema dell’inclusione scolastica “sarà realizzato un convegno con il Prof. Dario Ianes Docente ordinario di pedagogia e didattica Speciale dell’Università di Bolzano e co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento” – prosegue Giungato. “Per la valorizzazione della storia della nostra città, abbiamo programmato di lavorare con una scuola locale sulla storica figura di Boemondo D’Altavilla, comandante che partecipò alla prima Crociata con un concorso artistico letterario e un gemellaggio con il Rotary Club di San Marco Argentano, paese della Provincia di Cosenza, che ha dato i natali a Boemondo”.
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