Scuola: disabili senza educatori

Condividi su ...Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedInPin on PinterestEmail this to someone

Siamo a metà Ottobre e il Servizio per l’Integrazione Scolastica dei disabili che da Settembre ha lasciato i bambini disabili presenti nelle scuole privi degli educatori, è ancora in alto mare.

Ad oggi, non sono stati ancora assegnati gli Educatori professionali agli alunni. Tutto tace, nonostante i genitori si siano ribellati.

Il Comune ha risposto come sempre risponde, barcamenandosi come sa ben fare: proclami sui social per raccontare la favola di una città dove tutto va bene.

L’amministrazione farebbe bene ad impiegare il proprio tempo occupandosi delle persone, non cose, che si vivono nell’incertezza. Persone speciali non che possono essere trattate superficialmente e che dovrebbero essere la priorità.

E’, purtroppo, il triste destino di chi è affetto da gravi disabilità, che non vede garantito il proprio diritto allo studio, smarrito tra burocrazia e ritardi sottovalutati a monte, tipica di chi amministra la città di Canosa.

Gli Educatori professionali costituiscono un accompagnamento quotidiano fondamentale tanto per i ragazzi  quanto per le famiglie che, ogni inizio d’anno non sanno dove sbattere la testa, con la ricorrente sorpresa di trovarsi senza insegnante per il fatto che le graduatorie degli insegnanti di sostegno sono esaurite e senza assegnato un educatore, oppure chi ce l’ha scopre le ore di sostegno tagliate e ridotte al minimo.

Drammi umani di cui nessuno sente il peso, tantomeno di farsene carico.

Purtroppo, siamo al terzo anno di Amministrazione 5 stelle e i nostri governanti non hanno ancora ben compreso che questi servizi scolastici vanno programmati e organizzati per tempo.

Ogni anno scolastico sempre lo stesso ritardo che viola il diritto allo studio di questi alunni, costretti a lasciare la scuola nelle ore in cui sarebbe dovuto essere garantito il servizio educativo, causando anche un grave disagio ai genitori lavoratori.

Le famiglie non possono attendere con il cappello in mano gli esiti dell’Ente Locale, non possono aspettare Ottobre per sapere se e quando avranno l’educatore.

L’assessore alle Politiche Sociali – Ufficio di Piano De Mitri chiarisca i motivi che hanno determinato questo ingiustificato ritardo e dica con certezza quando verrà attivata l’assistenza specialistica, interrompendo questo gioco dell’oca fatto sulla pelle dei nostri ragazzi che non lo meritano.

Consigliere M.A. Petroni – Capogruppo FDI-DI



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *