Abbiamo trascorso davvero una bella settimana. Una domenica di festa e gran gioco al San Sabino che ha caratterizzato il lungo pomeriggio sportivo di tanti , anzi tantissimi tifosi del Canosa Calcio ( a proposito davvero complimenti alla tifoseria sempre molto vicina ai propri beniamini ). Una partita che Celestino Ricucci ha preparato bene ed in modo molto accurato, non tralasciando nessun particolare. Pronti via il povero Celestino ha dovuto barcamenarsi tra mille problemi (di spogliatoio e di tifoseria un pò abbacchiata per l’inizio non facile della squadra), riuscendo già da qualche settimana a trovare la quadra. Quale? E’ sotto gli occhi di tutti. Cominciamo dalla classifica che si è ossigenata da 4 turni a questa parte di 8 punti, grazie alle vittorie su Rutiglianese e Grottaglie ed ai pareggi su Bitritto e Spinazzola. Quattro belle prestazioni, tutte differenti l’una dall’altra, ma che ha avuto come minimo comun denominatore, la ricerca del gioco che in alcuni momenti è stato anche “bello”. Geometrie che cambiano in base agli uomini in campo ma tutte con lo stesso obiettivo, quello di proporsi il più possibile nell’area di rigore avversaria. Non sarà un caso che Ieva, nonostante il gran lavoro ai fianchi degli avversari è diventato ad
oggi il nostro miglior realizzatore con 3 reti, che Vittorio Pugliese (nonostante le mille difficoltà incontrate) abbia finalmente preso il tunnel giusto ritrovando forma, versatilità e brillantezza. E dulcis in fundo la grande scommessa del direttore generale Angelo Piacenza, il baby Alessio Patruno, diventato una spina nel fianco di qualsiasi difesa affrontata. Eppure il buon Ricucci ogni domenica deve affrontare un’altra emergenza (purtroppo presente ogni domenica), quella degli assenti, chi per infortunio (vedi Iacobone e Valentino, ultimi in ordine di tempo) chi per squalifiche (vedi Abruzzese e Pugliese, appiedati dal giudice sportivo). Nonostante tutto anche cambiando gli addendi il risultato non cambia per il nostro tanto amato Canosa. La squadra gioca, suda e lotta fino all’ultimo respiro possibile, così come sicuramente accadrà domenica prossima quando affronteremo il Real Siti. Una società seria che ogni anno si ripropone sempre tra le più positive, nonostante alla vigilia tutti gli addetti ai lavori gli cantano il “De Profundis”. Per questo dobbiamo stare molto attenti alla squadra allenata benissimo da Fabrizio Mascia (lo abbiamo visto in Coppa Puglia) e lo sa benissimo quel marpione di Ricucci. Un allenatore che parla poco e che quando parla dice lo stretto necessario, sapendo benissimo che è molto meglio far parlare i risultati sul campo. Appuntamento quindi per tutti i tifosi a seguire la squadra nella vicina Cerignola per Real Siti – Canosa , ore 14,30. Appuntamento per tifosi “Veri”.
Pino Grisorio
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