Era una partita da vincere e così è stato. La Playled Canosa batte l’Olympique Ostuni per 6-2, risultato che forse sta addirittura stretto ai padroni di casa, vista l’imponente mole di gioco avuta per tutto il match. Solo un grande Caramia, portiere ospite, ha evitato un passivo ancor più severo per i salentini. Si chiude così il girone d’andata, con i 3 punti conquistati tra le mura domestiche che portano la squadra ad essere l’attuale quarta forza del gruppo G, a 4 punti dal duo di testa, composto da Futsal Capurso e Chaminade Campobasso, e a 2 dal Giovinazzo.
Che non sarebbe stata una partita semplice si sapeva: la squadra di mister Basile era reduce infatti dalla vittoria contro il Molfetta. D’Ambrosio schiera Tatonetti, Di Risio, Velasco, Urio e Patruno, dovendo ovviare alla squalifica di Rago. I salentini preparano la partita con le loro armi: un’arcigna difesa della porta protetta da un affidabilissimo Caramia e rapidi contropiede, sfruttando qualsiasi disattenzione avversaria. È proprio così che gli ospiti passano in vantaggio, con Salamida che recupera palla su Di Risio e scocca il tiro, su cui Tatonetti non è perfetto. È il Canosa a condurre la gara, ma sbatte continuamente contro il numero uno avversario, bravo su Di Risio, Velasco, Patruno e Jose David. Il capitano rossoblu però, all’11’ ristabilisce l’equilibrio, recuperando palla e siglando il gol con un destro preciso. Equilibrio che dura poco, visto che un minuto più tardi un tiro senza pretese del solito Salamida colpisce il numero 10 e spiazza un incolpevole Tatonetti. Riparte l’arrembaggio del Canosa ma Caramia è mostruoso sui tiri a botta sicura di Vivaldo e Patruno, prima di cadere su una bella combinazione tra Di Risio e Urio, che lo batte con un dolce cucchiaio che si insacca. Al termine della prima frazione sono sfortunati invece il laterale abruzzese e Velasco: palo per il primo, salvataggio sulla linea per il secondo. Il primo tempo si chiude sul 2-2.
Al rientro dagli spogliatoi è però monologo rossoblu, con un assedio continuo che porterà la squadra alla vittoria. La palla circola più velocemente e al settimo il Canosa effettua il sorpasso da calcio d’angolo, con Patruno che si stacca e conclude di prima intenzione da fuori area sull’appoggio di Velasco: il suo diagonale è perfetto, il 3-2 è servito. Insiste la Playled, con l’Ostuni sempre più in difficoltà: al minuto 11 Di Risio recupera palla e con un preciso rasoterra batte Caramia, segnando il primo gol con la nuova maglia. L’Olympique non ha più nulla da difendere e inserisce il quinto di movimento, scoprendo però il fianco alle incursioni dei padroni di casa, che tengono senza troppe difficoltà la partita in mano, dilagando nel finale. Prima Velasco recupera un pallone a centrocampo e con un lob insacca a porta sguarnita, poi c’è gloria per l’under Ricco che, appena entrato, riceve palla dal rinvio di Tatonetti e con un super colpo di tacco al volo manda in visibilio il pubblico accorso al palazzetto, siglando il suo primo gol in prima squadra e dando il via ai festeggiamenti. È finita, 6-2!
Si conclude quindi al meglio il girone d’andata, con una vittoria netta e meritata contro un avversario che, seppur organizzato, ha dovuto capitolare sotto i continui attacchi rossoblu e con un passivo comunque ridotto per merito di un Caramia provvidenziale più e più volte. Ora ci sarà un mese per ricaricare le batterie e per preparare al meglio il girone di ritorno, per un campionato che ha ancora molto da dire. La Playled Canosa si issa a quota 20 punti in classifica, quarta in solitaria e pronta a sognare anche qualcosa in più.
Ufficio stampa – Emanuele Palumbo
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