Nel giorno in cui la storica madrina di AdMaiora, Adriana Volpe, varca la porta della casa più famosa e spiata d’Italia, il Grande Fratello Vip 2020, la casa editrice pugliese del Patron Giuseppe Pierro festeggia i suoi primi 18 anni di attività. E lo fa con la passione e la dedizione di sempre, al servizio degli autori, supportata da personale altamente qualificato e competente a tutti i livelli. Quasi un sogno diventato realtà quello di AdMaiora, che 18 anni fa è nata in una stanza di pochi metri quadrati, quattro dipendenti e l’ambizione del suo papà, Giuseppe Pierro, di veder crescere la sua creatura e affermarsi a livello nazionale. Un percorso in continua crescita, che ha portato la casa editrice ad incrementare l’offerta delle proprie pubblicazioni, oggi destinate non solo agli operatori del diritto e dell’economia, ma anche ai tecnici, come ingeneri ed architetti (grazie alla linea Admaiora Energy Tech), ai medici (con la neonata AD Medical).
Scelte e investimenti coraggiosi che hanno permesso all’azienda di varcare i confini della manualistica per realizzare diversi eventi in ambito convegnistico ed istituzionale e alla realizzazione di due riviste scientifiche: “Alcmaeon”, dedicata agli esercenti le professioni sanitarie e “Società e Diritto”, periodico trimestrale a sfondo sociale al quale collaborano anche i soci fondatori di OPS (Osservatorio Nazionale per la Famiglia, le Politiche Sociali e la Sicurezza) di cui lo stesso editore Giuseppe Pierro, è fondatore e presidente. “Trattiamo questa azienda come se fosse casa nostra: un bene da proteggere e salvaguardare“ – ha spiegato Francesca Corraro, direttrice editoriale di Admaiora. “La soddisfazione sta nella tangibile qualità dell’opera che pubblichiamo. Il lavoro che c’è dietro ad un libro è mastodontico ed i “passaggi” fino ad arrivare in tipografia sono innumerevoli. Per questo è importante avvalersi di uno staff preparato, che non smetterò mai di ringraziare”.
“Niente è stato facile, tutto ciò che oggi siamo, ce lo siamo guadagnati sul campo, con studio e abnegazione – ha spiegato l’amministratore unico di AdMaiora Giuseppe Pierro -, in un percorso condiviso fino a 4 anni fa con Giuseppe Calabrese, amico e collega, al quale sono legato ancora da un grande rapporto di stima e affetto per tutte le battaglie, gli ostacoli e i problemi che ci hanno accompagnato. I risultati eccezionali non si hanno da un giorno all’altro, gli autori prestigiosi non ti scelgono a caso, i personaggi famosi che scrivono libri non ti preferiscono se non hanno validi motivi. D’altra parte il mondo è pieno di case editrici! Ma se ci hanno scoperto e ci hanno scelto su tutti, significa che è piaciuto il nostro modo serio di lavorare, il nostro approcciarci al mondo professionale con responsabilità e autorevolezza, senza trascurare mai l’umiltà di chi é nato in un piccolo studio di un piccolo centro della Puglia.” E ricordiamo che dopo quel piccolo centro, che oggi tanto piccolo non è neanche più, che è Trani, sono arrivate Trinitapoli, Corato e Roma. Meta, quest’ultima ambita e sognata da anni, e che oggi sorge in un antico palazzo nobiliare, nel cuore dei Parioli. In tutto le sedi danno lavoro a oltre 200 persone fra dipendenti, collaboratori, autori e consulenti, con un bilancio col segno più e un fatturato da far invidia anche agli imprenditori del settore più affermati. Poco male per essere nata da un’idea di un giovanissimo Pierro, all’inizio con poche disponibilità finanziare e di personale. Esempio eccellente della Puglia che cresce. E che ci piace raccontare.
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