Nei miei primi cento giorni alla guida di Canosa mi dedicherò a rendere più efficiente la macchina amministrativa/esecutiva e a risolvere le questioni più urgenti che attualmente impediscono alla città di rimettersi in moto e di ingranare la marcia giusta. A questo proposito, nei primi sessanta giorni avvieremo una serie di incontri quotidiani con i cittadini, le organizzazioni sindacali, le associazioni, gli imprenditori, gli operatori sociali, ecc., per individuare, anche attraverso un percorso partecipato, le problematiche la cui risoluzione è improcrastinabile: lo spirito sarà quello di riconoscere la Città, in tutte le sue articolazioni, come “Bene Comune”.
In via preliminare, procederemo alla ricognizione e al reperimento delle risorse finanziarie, umane e territoriali. Contestualmente, con il supporto delle rappresentanze sindacali interne, riorganizzeremo gli uffici comunali per migliorarne l’efficienza operativa: vogliamo ristabilire un clima sereno, che contribuisca a valorizzare l’attività dei dipendenti comunali e a restituire fiducia nel loro lavoro, elementi necessari a garantire servizi ottimali ai cittadini.
Revisioneremo la pianta organica e nomineremo, con procedure di evidenza pubblica, dirigenti capaci ed efficienti. Istituiremo servizi on line di e-government da offrire ai cittadini per attività di ascolto istituzionale: in questo modo si potrà avere immediata cognizione di tutta una serie di criticità: blocchi del traffico, segnalazioni di cumuli di rifiuti, soste vietate di veicoli ecc. Inoltre sarà elaborato un sistema di CRM per la misurazione ed il monitoraggio della soddisfazione di cittadini circa le procedure amministrative dell’Ente.
A garanzia dei diritti dei cittadini, nomineremo una “commissione per la trasparenza” degli atti amministrativi, ed attiveremo un forum di discussione per attuare, nell’ambito delle disposizioni normative, una revisione moderna e attuale dello Statuto.
Costituiremo un ufficio per la qualità, la sicurezza ed il decoro urbano, con una funzione di raccordo tra l’ufficio ambiente e il corpo di polizia urbana, che per la sua attività di controllo si avvarrà del “ vigile di quartiere”. Per rafforzare la sicurezza dei cittadini, attiveremo immediatamente tutte le videocamere installate e, se necessario, ne installeremo altre.
Intimeremo alla Bleu il pagamento, entro 7 giorni, di tutti gli arretrati (due milioni di euro circa): in mancanza, procederemo alla chiusura della discarica. Ordineremo alla Sangalli di ripulire tutta la città e di rispettare il capitolato di appalto: in mancanza, provvederemo alla risoluzione del contratto. Inoltre, avvieremo le attività di controllo sugli impianti di Contrada Tufarelle. Sul fronte della tutela della salute, chiederemo al direttore generale dell’Asl-BAT Narracci il rispetto degli impegni presi sul mantenimento del day surgery h/24 a Canosa e sull’efficientamento del pronto soccorso.
Per quanto riguarda lo sviluppo della città, questi sono alcuni dei primi provvedimenti che adotteremo nei 100 giorni: revisione del regolamento sulla Tosap per le attività commerciali e riduzione della burocrazia; apertura dello Sportello multiservizi presso il CRSEC per guidare i giovani nelle loro iniziative imprenditoriali; avvio delle procedure per costituire nell’immediato le cooperative di comunità, al fine di favorire l’occupazione dei canosini.
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